Collegamento centro-Scalo in arrivo 600.000 euro

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Lunedì 25 Gennaio 2021, 05:01
COMUNE, MOBILITÀ
Un bando rivolto a società di progettazione specializzate nel trasporto pubblico locale, per trovare un innovativo e sostenibile servizio sulla tratta Latina-Latina Scalo. Ecco come il Comune di Latina intende impiegare i 600mila euro di finanziamento ottenuti dal Mit (ministero delle Infrastrutture e trasporti). In particolare, saranno impiegati per vagliare la fattibilità di diverse soluzioni che consentano, in futuro, di diversificare e migliorare il traffico da e per Latina Scalo e di approfondire progetti e soluzioni in merito alla mobilità sostenibile in città, spiega il Comune. «Esprimo grande soddisfazione per l'arrivo di questa importante somma afferma l'assessore alla Mobilità del Comune di Latina, Dario Bellini impiegheremo questi fondi pubblici per un progetto che sia realmente sostenibile e che possa concretizzarsi in qualcosa di davvero utile per la città. Abbiamo cambiato libro: non si parla più di opere faraoniche e irrealizzabili, già costate parecchio alla comunità, ma si punta con decisione verso un futuro sostenibile con le più moderne soluzioni relative sia al trasporto pubblico che alla pianificazione. Il nostro metodo nell'utilizzo dei fondi seguirà la seguente logica: prima verificheremo la sostenibilità del progetto, e soltanto dopo li useremo. La concessione dei fondi ministeriali è una ulteriore prova che abbiamo intrapreso la strada giusta».
Bellini, in particolare, specifica che «sarà un'idea innovativa rispetto all'attuale conformazione del trasporto su quella tratta, per renderlo compatibile e sostenibile, migliorando per gli utenti uno dei servizi più importanti. Sarà predisposto un bando pubblico, e sarà un modo per far arrivare all'amministrazione le idee migliori e far emergere un progetto che soddisfi le esigenze della città». Gli oltre 600mila euro ottenuti dal Mit non saranno però tutti per quella tratta: «Una parte - aggiunge l'assessore - sarà destinata ai piani attuativi del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile, ndr) quindi per la mobilità generale di tutta la città; il grosso sarà poi per questa tratta importante. I tempi saranno quelli di un bando, destinato a individuare la società di progettazione». E chiude con una battuta: «Non sarà una Metro 2». Una risposta implicita all'ex sindaco Vincenzo Zaccheo, secondo cui la Metro era ancora un progetto valido.
Andrea Apruzzese
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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