Clarissa, una vita spezzata a vent'anni. Il conducente positivo all'alcol test, denunciato

Clarissa, una vita spezzata a vent'anni. Il conducente positivo all'alcol test, denunciato
di Monica Forlivesi
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Lunedì 7 Marzo 2022, 07:40 - Ultimo aggiornamento: 16:45

Aveva solo vent'anni Clarissa, era piena di energia, di amici, amava la musica, i manga e l'arte. Ma la sua vita e le sue passioni sono state spezzate da un violentissimo incidente avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Latina Scalo in via della Stazione, all'altezza di via Pietro Verri. Clarissa Trombin era nata nel 2001, sabato notte era in auto con il suo ragazzo, un giovane di 23 anni di Borgo Montello, lui era alla guida e lei al suo fianco quando, per cause che sono in corso di accertamento da parte della polizia stradale, coordinata dal comandante provinciale Gian Luca Porroni, l'auto - una Lancia Ypsilon - è uscita di strada e ha finito la sua corsa contro un pino, si è letteralmente accartocciata. 
Erano circa le 4 quando si è verificato l'incidente, quando sono arrivati i sanitari del 118 si sono resi conto della gravità della situazione, è stato necessario anche l'intervento dei vigili del fuoco, per Clarissa la corsa dell'ambulanza verso il Santa Maria Goretti è stata disperata, la sua vita era attaccata a un filo, è deceduta poche ore dopo l'arrivo in ospedale.

Ferito gravemente ma non in pericolo di vita il conducente dell'auto, V.B. le iniziali del ragazzo, un giovane imprenditore agricolo di Borgo Montello, per lui la prognosi è di trenta giorni. In via della Stazione, che pochi metri dopo diventa via Epitaffio, hanno lavorato per ore gli uomini della polizia stradale per ricostruire la dinamica. Gli accertamenti valuteranno ogni aspetto, dalla possibilità che l'uscita di strada sia stata provocata dalla radice di un albero, alla velocità dell'auto che potrebbe non essere stata adeguata per quel tipo di strada.

Oggi dal risultato dell'alcol test il ragazzo è risultato positivo ed è stato denunciato per omicidio stradale.


Quello di sabato notte è stato il secondo incidente mortale nel giro di 24 ore nel capoluogo. La notte precedente in via Acciarella ha perso la vita un uomo di 49 anni, Italo Giardino, anche lui viveva a Latina.


Clarissa Trombin sabato sera aveva lavorato in un pub, il ragazzo probabilmente era andato a prenderla alla fine del turno per riaccompagnarla a casa, viveva nel Capoluogo. Commozione e dolore enorme per la morte della giovane, la sua famiglia è molto conosciuta, anche per l'impegno nel sociale, il papà, la mamma e la sorella sono volontari della Croce Rossa Italiana. Clarissa aveva frequentato la scuola Giovanni Cena, il suo amore per la musica era nato quando era bambina, da piccola aveva iniziato studiando violino. Aveva proseguito gli studi al liceo Manzoni e si era iscritta all'Università, alla facoltà di Lettere moderne. Sulla sua pagina Instagram tantissimi i video in cui canta, tante le immagini di spettacoli, di arte, una passione la sua innata. Gli amici la ricordano sui social e suo cugino Michele scrive: Cara Clarissa Ti voglio bene... ora e per sempre. Mi mancherai cuginetta mia. Sarai sempre nel mio cuore.

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