CIAMPI MEDAGLIA DI BRONZO

CIAMPI MEDAGLIA DI BRONZO
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Giovedì 20 Maggio 2021, 05:00
NUOTO
Glasgow 2018-Budapest 2021. Cambiano i protagonisti ma non il clichè per la staffetta 4x200 stile libero azzurra, che ieri sera nella piscina della Duna Arena della capitale magiara ha conquistato il bronzo (7'0605) alle spalle della Russia, autentica dominatrice in vasca con il record dei campionati (7'0348), e della Gran Bretagna (7'0461). Una medaglia che vale doppio perché ottenuta al termine di una pregevole rimonta orchestrata soprattutto in seconda frazione dalla progressione del velocista di Latina Matteo Ciampi, che ha chiuso con la prestazione cronometrica di 1'4617.
Sesta al primo cambio dopo la partenza a singhiozzo del bolzanino Stefano Ballo (1'4730), è partita la rincorsa al podio del quartetto italiano coincisa con lo show personale del 24enne atleta pontino che ha recuperato tre posizioni portandosi a ridosso di russi e inglesi e davanti ai francesi, che insieme agli svizzeri avevano tenuto inizialmente testa alle prime della classe. Ciampi ha lasciato il testimone al barese Marco De Tullio, il più giovane alfiere con i suoi 20 anni, che realizzava con 1'4602 il miglior tempo.
Ai 700 metri la Russia, vice campionessa del mondo, ha allungato pesantemente scavando un solco decisivo sui diretti avversari: i britannici, campioni europei uscenti, hanno accusato un distacco di un secondo e 13. Il quarto frazionista, il marchigiano Stefano Di Cola, ha tenuto botta fino alle ultime bracciate rintuzzando l'assalto disperato del transalpino Jonathan Atsu che ha terminato ai piedi del podio con un ritardo di un secondo e 19 decimi. Un alloro pregiato che certifica lo smagliante momento di forma della staffetta tricolore, già con il pass in tasca per i Giochi Olimpici di Tokyo dopo aver realizzato nell'edizione 2019 dei Mondiali sudcoreani di Gwangju il record nazionale con 7'0201.
Sorride, anche se con la mascherina sul volto, il nuotatore cresciuto all'Ambranuoto Latina con Roberto Pellegrini: «Abbiamo confermato il bronzo del 2018. Restiamo tra le prime tre in Europa e siamo tra le cinque al mondo. Un ottimo risultato per una squadra dall'età media molto bassa che ha confermato di essere tra le migliori. Nelle batterie del mattino il portacolori della Livorno Aquatics/Cs Esercito aveva nuotato in 1'4685: il più veloce tra i colleghi, trascinando l'Italnuoto in finale (nel pomeriggio classico turnover con l'uscita di scena di Manuel Frigo e Filippo Megli x Ballo e Di Cola) con il terzo posto overall con 7'1026, alle spalle di Gran Bretagna e Russia. Sono contento per il tempo - sottolinea il fuoriclasse di Latina, che è seguito nella città labronica dal tecnico federale Stefano Franceschi - La condizione era buona e l'importante era riscattare la mezza delusione patita sui 400 stile libero dove ho mancato l'ingresso nella finale per soli 18 decimi».
Andrea Gionti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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