«Centro di senologia al Porfiri»: la Asl ha individuato i locali dove installare il super mammografo

Il macchinario è da sei mesi in un magazzino dell'ospedale Santa Maria Goretti

«Centro di senologia al Porfiri»: la Asl ha individuato i locali dove installare il super mammografo
di Vittorio Buongiorno
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Lunedì 13 Febbraio 2023, 12:03

Il nuovissimo super mammografo del centro di senologia del Goretti da sei mesi è chiuso in un magazzino della Asl pontina. Un macchinario di ultimissima generazione capace di fare un nuovo e ulteriore balzo in avanti nella cura delle pazienti affette da tumore alla mammella è ancora imballato perché la "Breast Unit" del Goretti è talmente compressa dentro al reparto di Radiologia che non ci sono spazi per installarlo. Adesso però, dopo le denunce di alcune pazienti a cui il Messaggero ha dato voce nei giorni scorsi qualcosa si sta muovendo.

I PIANI
«Stiamo lavorando per ristrutturare una parte del secondo piano della Palazzina Porfiri - spiega la manager dell'Azienda sanitaria pontina, Silvia Cavalli - nella quale collocare la radiologia senologica di II livello. Questa unità organizzativa, diretta con grande professionalità dal dottor Carlo De Masi, deve essere ulteriormente potenziata e questo è l'obiettivo dell'Azienda». L'operazione rientra nel piano di potenziamento dei servizi del Goretti previsto per il 2023. «In questa fase stiamo programmando e pianificando tutte le attività del 2023 - continua la Cavalli - ivi inclusa questa della radiologia senologica».
E' la scelta più logica visto che il Padiglione Porfiri è nato proprio per raccogliete tutte le specialità della cura dei tumori, dalla radioterapia, alla medicina nucleare, all'oncologia. Lo scorso anno il trasferimento del Centro Unico di prenotazione nella palazzina all'esterno dell'ospedale, proprio di fronte alla rampa di ingresso del Goretti, ha consentito di liberare il salone al piano terra del Goretti dotando la Medicina Nucleare di uno accesso più idoneo.
Adesso l'obiettivo è liberare in tempi brevi gli spazi oggi occupati dalla Medicina legale, dove vengono effettuate le visite del medico competente per il personale, e dalla Fisiatria: in entrambi i casi il trasferimento non comporterà alcun problema e consentirà di dotare il Centro di senologia di spazi adeguati per accogliere le pazienti e per sottoporle a mammografie garantendo tranquillità e soprattutto privacy.

Ma soprattutto consentirà di far funzionare il mammografo di ultima generazione che consente di effettuare, in caso di necessità tre esami con un solo intervento. E' un macchinario che costa oltre 200 mila euro e che effettua mammografie digitali, ma anche la tomosintesi (praticamente una tac della mammella) e può fare anche mammografie con mezzo di contrasto (che oggi si fanno con risonanza). Insomma una macchina che con un solo esame prende tutto e con cui tra l'altro si possono fare anche biopsie in diretta.

I NUMERI
Uno strumento fondamentale per una Breast Unit fondata a Latina da Fabio Ricci e Carlo De Masi che ormai segue migliaia di donne non solo della provincia di Latina e che effettua ogni anno tra le 5 e le 6 mila mammografie cliniche a donne tra i 40 e i 50 anni con circa 500 prestazioni di interventistica e circa 2.500 ecografie.
La Breast Unit lavora a stretto contatto con il servizio di Screening alla mammella guidato dalla dottoressa Gloria Fanelli che segue le donne tra over 50 nel Centro screening a piazza Celli altri 15 mila esami l'anno: è in quella sede che tutte le volte che emerge un sospetto le pazienti vengono inviate a proseguire i controlli al Goretti. Visti questi numeri e la delicatezza dei casi di tumore trtattati che tutti si augurano che i lavori vengano effettuati al più presto e che il Centro di senologia radiologica possa cominciare a seguire le pazienti ed effettuare gli esami negli spazi adeguati al Padiglione Porfiri.
 

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