Passeggiare in centro in questi giorni è sconfortante. Non c'entra il caldo. E' colpa dei rifiuti, dei cassonetti di rifiuti della raccolta differenziata che sono stracolmi. Di più. Sono debordanti. Carta, cartoni, plastica, vetro, lattine, c'è di tutto. Nei cassonetti e soprattutto sui marciapiedi dove i cittadini finiscono per lasciare i rifiuti e dove gli addetti al riassetto di Abc devono portarli via a ritmo continuo per cercare di evitare che la situazione precipiti dell'emergenza totale.
Ma come è possibile? I vertici dell'azienda speciale hanno fornito in questi mesi delle spiegazioni e hanno annunciato correttivi.
Nessuno ha pensato per ora a coinvolgere ristoranti e pub per spingerli a un conferimento più responsabile. Quanto ai furbetti Abc e Comune hanno concordato una stretta sui controlli, ma non deve aver sortito effetti. La città continua ad essere sporca. Il rischio è che lo sarà fino a ottobre quando finalmente il porta a porta spinto sarà esteso a tutta Latina, anche al centro. Ma è avvilente pensare che fino ad allora bisognerà passeggiare per le piazze e i viali simbolo del capoluogo facendo la gimcana tra i rifiuti accumulatisi sui marciapiedi. Ed incredibile constatare che non si sia riusciti ad attuare correttivi in corsa così da fermare i disagi.