Carabiniere morto mentre faceva jogging, disposta l'autopsia

Carabiniere morto mentre faceva jogging, disposta l'autopsia
di Alessandro Piazzolla
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Martedì 31 Gennaio 2023, 11:40

C'è dolore ed incredulità per la morte del maresciallo dei Carabinieri Raffaele Avino, morto improvvisamente domenica a causa di un malore mentre faceva jogging. Il 48enne, in servizio presso il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Latina, stava correndo per le strade di Aprilia quando, nei pressi di via Monteverdi, si è sentito male e si è accasciato a bordo strada. A nulla, purtroppo, sono valsi i soccorsi giunti pochi minuti dopo la segnalazione di alcuni automobilisti che avevano assistito alla drammatica scena. Gli operatori del 118 hanno tentato per oltre venti minuti di rianimare il maresciallo praticandogli il massaggio cardiaco sul posto, dove nel frattempo era giunta anche un'auto medica ed una seconda ambulanza. Momenti di grande tensione e concitazione davanti a un nutrito capannello di persone pietrificate per quanto stava accadendo. Raffaele Avino è stato poi trasferito d'urgenza al pronto soccorso di Aprilia nel disperato tentativo di salvargli la vita. Ma una volta arrivato all'ospedale apriliano è purtroppo deceduto. Sulla sua salma, che ora si trova al Goretti di Latina, verrà effettuata l'autopsia nelle prossime ore.

Il maresciallo sembra non soffrisse apparentemente di patologie particolari. Era un militare in buona forma.

Domenica era uscito per allenarsi, approfittando della giornata di sole e delle temperature miti. Il suo decesso è stato un evento assolutamente inatteso per tutti. Ed è per questo che si attendono i risultati dell'esame autoptico sulla sua salma, analisi che serviranno a comprendere le cause che hanno portato a questa incredibile tragedia che ha scosso due comunità.

Raffaele Avino era attualmente impegnato presso il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Latina. Negli anni passati però aveva prestato servizio ad Aprilia, presso la stazione dei Carabinieri di Campoverde inquadrato all'interno del Reparto Territoriale di via Tiberio. E ad Aprilia, dove risiedeva, il maresciallo dell'Arma stava pensando di ritornare a prestare servizio nel prossimo futuro. Una volta concluso l'esame autoptico, verrà dato poi il via libera anche per i funerali che si svolgeranno proprio ad Aprilia. Raffaele Avino lascia una moglie e due figli di venti e tredici anni. Il suo decesso ha segnato i colleghi di Latina ma anche l'intero Reparto territoriale di Aprilia che, a distanza di pochi mesi dalla scomparsa del 49enne vicebrigadiere Vincenzo Scala, scomparso dopo una lunga malattia, deve fare i conti con la perdita di un altro stimato militare.
 

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