Canottaggio, promossi Sabaudia e gli armi azzurri: pioggia di medaglie

Canottaggio, promossi Sabaudia e gli armi azzurri: pioggia di medaglie
di Davide Mancini
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Lunedì 7 Giugno 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 09:40

 Si è chiusa alla grande la terza prova di Coppa del Mondo di Sabaudia, una edizione che verrà ricordata per un'organizzazione impeccabile e per le performance delle imbarcazioni italiane, in special modo quelle che hanno visto protagonisti gli atleti delle Fiamme Gialle, capaci di conquistare due medaglie d'oro e due d'argento.
PRIMO POSTO
A salire sul gradino più alto del podio è stato il quattro senza Senior con a bordo i gialloverdi Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, insieme a Matteo Castaldo (Fiamme Oro) e Bruno Rosetti (C.Aniene). I due canottieri delle Fiamme Gialle hanno cambiato imbarcazione, passando dal due senza al quattro senza dimostrando di avere ancora una volta una marcia in più. Una vittoria maturata nella seconda parte di gara, dopo che la Gran Bretagna ha tentato la fuga durante i primi 1000 metri. Gli azzurri, però, hanno mantenuto il contatto e nell'ultima parte del tracciato sono stati bravi a sferrare l'attacco decisivo che li ha portati a vincere con oltre 2 secondi di vantaggio sull'imbarcazione d'oltremanica Un primo posto che vale doppio per i ragazzi gialloverdi perché conquistato in casa, specialmente per Matteo Lodo, nato a Terracina e cresciuto nella sezione giovanile. Una gradita conferma è arrivata anche dal quattro di coppia Senior di Giacomo Gentili, Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Simone Venier. I campioni italiani hanno ottenuto successo decisamente convincente che lascia ben sperare in vista delle prossime Olimpiadi di Tokyo: una gara che non ha avuto praticamente mai storia, con l'equipaggio tricolore abile nello sbaragliare la concorrenza sin dalle prime palate, precedendo al traguardo Norvegia e Germania. Da sottolineare anche la strepitosa medaglia d'argento conquistata da Alessandra Montesano nel quattro di coppia Senior con Valentina Iseppi (CC Aniene), Veronica Lisi (SC Padova) e Stefania Gobbi (Carabinieri/SC Padova). L'imbarcazione italiana ha migliorato l'ottimo risultato conquistato a Lucerna dove chiuse in terza posizione. Per tutta la gara sono stati quattro gli equipaggi a combattere sulla stessa linea: Germania, Olanda, Polonia e Italia. Le azzurre, però, proprio sul traguardo hanno dato la zampata vincente andando a conquistare il secondo posto a ridosso della Germania. L'altro argento è giunto grazie all'otto azzurro con a bordo Leonardo Pietra Caprina, Alfonso Maria Scalzone e al timone Emanuele Capponi. L'ammiraglia azzurra nel duello con la Germania si è dovuto arrendere solamente nel finale, lanciando a distanza la sfida olimpica alla Gran Bretagna che ha preferito tenere le carte nascoste non partecipando alle regate di Sabaudia.


RAMMARICO
Prima volta in Coppa del Mondo per Matteo Sartori nel doppio Senior con Nunzio Di Colandrea (Marina Militare) e subito una finale da protagonista. Il fuoriclasse della sezione giovanile delle Fiamme Gialle ha lottato con il compagno per una medaglia di bronzo che sarebbe valsa come un oro. Sul traguardo, l'equipaggio azzurro ancora Under 23, dopo aver speso tutte le energie per lottare con avversari della categoria superiore, ha concluso in sesta posizione. Nelle altre finali di giornata, quarto posto per Clara Guerra nel doppio Senior che sfiora il podio dopo una prima parte di gara poco incisiva. Tra i tanti ospiti al villaggio anche Ricky Tognazzi che ha dato la voce (insieme a Tosca D'Aquino) alla clip sul canottaggio della Marina Militare. L'attore ha raccontato come il padre fosse stato in Marina e spesso abbia raccontato nei suoi film l'esperienza della vita in mare.
Davide Mancini
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