Bari-Latina, la sfida vista dall'ex capitano nerazzurro Andrea Milani

Bari-Latina, la sfida vista dall'ex capitano nerazzurro Andrea Milani
di Davide Mancini
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Venerdì 26 Novembre 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 11:48

Manca solo un giorno alla grande sfida contro la capolista, match che, almeno sulla carta sembra non avere pronostico.
Bari-Latina. però, rappresenta l'occasione ideale per i nerazzurri per sbloccarsi nelle partite in trasferta, che fino a questo momento non hanno regalato gioie alla formazione di mister Daniele Di Donato. E chissà se proprio contro l'avversario più forte del girone C (al comando a quota 33 punti), il Latina sarà in grado di invertire la tendenza.


FIDUCIA
Di certo deve crederci, come sottolineato da un doppio ex, Andrea Milani. Nel 2006-2007 il difensore pontino ha indossato la maglia biancorossa nel campionato di serie B, poi nel 2012 è approdato nel capoluogo pontino contribuendo a scrivere una storia di successi. Milani sarà in tribuna al San Nicola dove ritroverà vecchi amici: «In Puglia ho trascorso un anno indimenticabile, era la stagione in cui tra i cadetti erano presenti Napoli, Juventus e Genoa. Riuscimmo a salvarci alla penultima giornata grazie al successo proprio contro i bianconeri. E' passato del tempo, ma l'affetto per questa piazza non è mai venuto meno. Sarà un piacere assistere alla sfida di domani, si troveranno di fronte due formazioni partite con ambizioni differenti e ci sono tutti i presupposti per vedere una gara divertente. Il Latina è in un momento positivo, ha dalla sua la serenità e diverse armi per poter mettere in difficoltà gli avversari, ma è chiaro che dovrà limitare al massimo gli errori al cospetto di una formazione completa in ogni reparto.
EMOZIONI
L'ex capitano nerazzurro seguirà dal vivo per la seconda volta l'undici capitanato da Ciccio' Esposito: «Ero al Francioni lo scorso settembre quando è stata battuta la Paganese, devo dire che in quella occasione la squadra mi era piaciuta. Parliamo di un gruppo giovane, alcuni ragazzi sono alla loro prima esperienza in questo tipo di campionato e quindi bisogna concedere del tempo per ambientarsi in un torneo così competitivo. In casa il Latina ha un buon ritmo, lontano dal Francioni sta pagando una carenza di maturità che sono certo saprà acquisire. Fa parte di un processo di crescita e al San Nicola sarebbe importante riuscire a dare continuità ai risultati positivi conseguiti nell'ultimo periodo».
Bari e Latina, due società con storie diverse ma che hanno lasciato un segno profondo: «Se penso a quell'annata con i biancorossi tornano alla mente tanti frammenti - prosegue Milani -. Le sfide giocate a Torino e al San Paolo contro avversari che raramente si vedono in serie B. E poi quel derby con il Lecce di Zeman vinto 3-1 in trasferta, con la grande festa al ritorno in città. A Latina, invece, ho vissuto l'ultima parte della mia carriera, ottenendo grandi risultati. La Coppa Italia alzata al cielo, i play off vinti contro il Pisa, il grande successo ottenuto a Palermo e, ovviamente, l'indimenticabile semifinale giocata a Bari che valeva l'accesso alla finale per la serie A. Davanti a 60 mila persone pareggiamo all'ultimo minuto, al termine di una sfida tiratissima che ricordo con estremo piacere. Stavolta sarà una gara differente, ma credo che i pugliesi non abbiano dimenticato quel pomeriggio e faranno di tutto per prendersi una rivincita».
Davide Mancini
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