Brucia area sulla 148 indicata per ospitare la nuova discarica

Brucia area sulla 148 indicata per ospitare la nuova discarica
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Giovedì 29 Luglio 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 09:49

IL GIALLO
Un misterioso incendio ieri ha interessato il sito lungo la Migliara 45, alle porte di Latina indicato lo scorso gennaio per la realizzazione di una discarica di servizio per la chiusura del ciclo dei rifiuti nella provincia pontina. E' andato tutto distrutto, dal casolare abbandonato, ai capannoni in disuso, al legname esposto all'aperto. Le fiamme sono divampate intorno alle 14. Sembrava questione di poco e invece, nel giro di una manciata di istanti, la situazione si è complicata notevolmente. Il fuoco si è esteso subito in tutte le strutture, dalle quali si sono avvertite esplosioni, bruciando la vegetazione circostante. I vigili del fuoco hanno dovuto faticare non poco nelle operazioni di spegnimento, mentre soffiavano folate di vento caldo. E' stato necessario chiudere la strada provinciale sia in direzione della Pontinia che verso Borgo San Michele. Le fiamme hanno spaventato gli abitanti della zona. Si è trattato di un incendio dovuto a cause accidentali o dolose? I Vigili del fuoco non si sono sbilanciati, mentre il Nucleo investigativo dei carabinieri forestali questa mattina effettuerà un sopralluogo. Il terreno in questione, 23 ettari, con destinazione urbanistica industriale, è nella disponibilità della curatela fallimentare della società Asfaltronto srl, con sede ad Ascoli Piceno. Due anni fa l'intera superficie e relativi fabbricati sono stati messi all'asta per 7.128.000 euro. Nessun investitore. Poi ad inizio 2021 l'ipotesi per l'acquisizione pubblica del sito ai fini della realizzazione di una discarica di servizio per i tmb. Ma anche questo discorso si è interrotto. Il Comune di Latina, all'esito di una perizia che ha evidenziato elementi di criticità, ha escluso la possibilità di destinare il sito a discarica. L'incendio di ieri ha portato a Latina uno dei due commercialisti a cui è stata affidata la curatela fallimentare. Ha seguito le operazioni di spegnimento e si è poi confrontato con i vigili del fuoco. Il rogo ha sicuramente compromesso il valore dell'immobile, ben oltre la perdita degli edifici. In quanto percorso dal fuoco, potrebbe rappresentare un fattore escludente per nuove edificazioni nei prossimi 10 anni. La questione della discarica in provincia di Latina non è ancora giunta a conclusione, con la Regione Lazio che fa pressing sulla Provincia per l'indicazione di un sito e la Provincia che accusa la Regione di aver previsto nel piano rifiuti gli Ato che non ha ancora normato, impedendo ai Comuni di essere operativi sulla complessa vicenda, ricordando le parole utilizzate qualche tempo fa dal presidente Carlo Medici. L'incendio di ieri, nel luogo simbolo della battaglia dei comitati di zona contro la realizzazione della discarica tra lo stabilimento Plasmon e Borgo San Michele, è capito nel periodo clou dell'emergenza rifiuti a Latina e in altri comuni della provincia per la temporanea chiusura del Tmb di Aprilia, il cui titolare da tempo chiede una soluzione per la discarica di servizio. Il sito lungo la Migliara 45 è ancora indicato nello studio, redatto dai tecnici della Provincia di Latina, insieme ad altri tre aree industriali, a Cisterna, Fondi e Minturno, e insieme a cinque cave dismesse, a Priverno, Sezze, Cisterna, Aprilia e Fondi.
Rita Cammarone
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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