Boom di nascite ad Aprilia, undici parti in 48 ore

Boom di nascite ad Aprilia, undici parti in 48 ore
di Stefano Cortelletti
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Domenica 5 Dicembre 2021, 09:53

Sarà forse anche effetto della pandemia, ma ad Aprilia le nascite sono in salita, in controtendenza rispetto al dato nazionale ed europeo. Sette nuovi nati in 24 ore tra giovedì e venerdì, altri quattro solo ieri, che portano il totale dei bambini nati alla casa di cura Città di Aprilia a oltre 700 dall'inizio dell'anno, in linea con il dato del 2020 quando ci fu un altro boom di nascite, ben 730.


«Siamo molto contenti di aver potuto dare il benvenuto a questi bambini» afferma il responsabile dell'unità operativa di Ostetricia e Ginecologia Giovanni Testa, ad Aprilia dal 2009. In 12 anni il dottor Testa ha aiutato a nascere circa ottomila bambini. Ad Aprilia è affiancato da una equipe composta da 9 ginecologi, ostetriche e il nido con cinque operatrici. «Il dato di Aprilia è importante, perché siamo la struttura con la natalità più alta dopo il polo di Latina aggiunge Testa nonostante vicino a noi ci sia il nuovo ospedale dei Castelli, che raggruppa le nascite di quattro ospedali, ma dove i neonati sono appena una sessantina in più di Aprilia. Un aspetto significativo che va a premiare il lavoro svolto dalla nostra equipe, merito anche degli investimenti fatti dalla proprietà».
IL PROGETTO
La struttura gestisce secondo le linee guida nazionali le gravidanze a basso rischio e avendo un pronto soccorso inserito nella rete regionale delle urgenze anche le gravidanze a medio e alto rischio. Sono presenti presso il reparto nido due posti di patologia neonatale per fronteggiare nascite di bambini che richiedono cure particolari. Negli anni l'unità operativa ha raggiunto livelli assistenziali elevati grazie al progetto Parto attivo che prevede la naturalità della nascita senza medicalizzazione, la promozione del rooming in, ossia la possibilità per mamma e figlio di stare nella stessa stanza 24 ore al giorno, e dell'allattamento esclusivo al seno con il servizio di partoanalgesia è gratuito e disponibile h24 per le gestanti. Il 2021 è stato intenso, ma ricco di soddisfazioni.
UN PARTO DA TV
«Pensi che abbiamo aiutato a partorire una ragazza di appena 14 anni precisa il medico un caso ripreso anche da una trasmissione tv chiamata 16 anni e incinta (Real Time, ndr), l'abbiamo fatta sentire a casa, anche se la giovane mamma ha potuto contare sull'aiuto dei genitori suoi e di quelli del suo compagno, anch'egli minorenne. Queste sono storie che toccano dal punto di vista umano, personalmente mi sono commosso».
CONTROTENDENZA
Certo, non sono mancate le difficoltà. Sono capitate anche partorienti positive al Covid per le quali è stato applicato un protocollo particolare e disposto il trasferimento nelle strutture romane. Comunque Aprilia, città diventata un caso nazionale per il numero elevato di contagi da coronavirus, stupisce perché va in controtendenza anche per la natalità. «Questa è una città giovane, pensi che le neo mamme hanno in media un'età che va dai 25 ai 27 anni conclude Giovanni Testa ci si scherzava molto all'inizio della pandemia, ma questo boom di nascite potrebbe essere proprio uno degli effetti del periodo che stiamo vivendo. Qualcosa di buono, questo virus, lo ha portato. Voglio ringraziare tutte le coppie che ci hanno dato fiducia, è importante e necessario per la paziente e per i familiari il supporto morale e psicologico trasmesso, oltre che con la professionalità, anche con l'amore e il sorriso».
Stefano Cortelletti

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