Bilancio del Comune di Latina, una corsa contro il tempo: dalle alienazioni dei beni per fare cassa alle esenzioni Tari

Bilancio del Comune di Latina, una corsa contro il tempo: dalle alienazioni dei beni per fare cassa alle esenzioni Tari
di Andrea Apruzzese
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Domenica 15 Maggio 2022, 15:47 - Ultimo aggiornamento: 15:50

Ultime ore per limare il Bilancio di previsione del Comune di Latina, che andrà in approvazione in giunta all'inizio della settimana. Sia in giunta che in commissione sono stati approvati atti propedeutici al documento principale, e l'assessore al Bilancio, Massimo Mellacina, osserva che «questo fine settimana servirà per fare le ultime finiture, e la proposta di delibera approderà in giunta tra lunedì e martedì». L'approvazione in Consiglio comunale dovrebbe arrivare intorno al 24 maggio.


ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI
La giunta ha approvato altri atti propedeutici per il Bilancio di previsione, quali l'elenco delle alienazioni e quello delle valorizzazioni. Con il primo, il Comune di Latina valuta di incassare un totale di 8.511.918 euro nel triennio 2022-24; tra i valori più elevati spiccano sempre i piani di zona (La Rosa, per 2,6 milioni di euro; Zani, per 1,1 milioni di euro; Casal dei pini per 706mila euro).
Ci sono poi diversi lotti di terreno, con valori tra 30mila e 425mila euro (un'area nel Ppe R7 che sviluppa una volumetria di 4mila metri cubi per edilizia sportiva). Figura anche il terreno oggetto di contenzioso per esproprio con la Saf Immobiliare e destinato a edilizia residenziale pubblica, valutato oltre due milioni di euro con sentenza di Corte d'appello e posto in alienazione per 1,8 milioni di euro.
REGOLAMENTI
L'altro ieri inoltre la commissione Bilancio ha proceduto all'approvazione di diversi regolamenti. Il primo atto è quello relativo alle modifiche al regolamento della TaRi, che concede diverse esenzioni, sia per le utenze domestiche (fino a 20mila euro di Isee) e non domestiche (fino al 55% in meno di tariffa se c'è stata una diminuzione di ricavi del 20% dovuta alle chiusure per la pandemia), seguito da quello sul canone patrimoniale e da quello sull'occupazione di spazi demaniali per mercati.


PROTOCOLLO RINNOVATO
È stato inoltre approvato - sempre in commissione - il rinnovo fino al 2048 del protocollo d'intesa tra il Comune capoluogo e l'amministrazione provinciale di Latina siglato nel 1998 e con scadenza al 2026, con il primo ente che concede al secondo in comodato gratuito i locali in via Don Minzoni e l'ex scuola Aleardo Aleardi, e in virtù di questo l'ente di via Costa può continuare a concedere all'Università La Sapienza l'ex Distretto militare dove è ospitata la facoltà di Ingegneria. L'atto è urgente, e approderà in Consiglio il 20 maggio, nella seduta convocata ieri dalla capigruppo.
«Rinnovandolo - ha spiegato l'assessore al Patrimonio, Dario Bellini - diamo la possibilità all'Università di gestire un ingente quantitativo di fondi per una ristrutturazione che si è resa necessaria: la Sapienza si occuperà di tutta la manutenzione. Questa approvazione consentirà al sindaco di andare a siglare successivamente il protocollo istituzionale».
Il capogruppo della Lega aveva domandato la possibilità di rivalutare con la Provincia, «vista la carenza di spazi di cui soffre l'amministrazione comunale, mentre la Provincia, dopo le riforme, ha visto diminuire notevolmente il personale», mentre Valeria Campagna (Lbc), che è anche consigliera provinciale, ha ricordato «il bisogno di aule e laboratori della Sapienza».

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