BASKET, LA STORIA
L'idea di un evento cestistico di respiro internazionale, in

BASKET, LA STORIA L'idea di un evento cestistico di respiro internazionale, in
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Domenica 31 Gennaio 2021, 05:00
BASKET, LA STORIA
L'idea di un evento cestistico di respiro internazionale, in una località balneare tra Roma e Napoli, venne, 54 anni fa, a Mimmo Ianniello, allora presidente ed allenatore dello Sporting Club Scauri. Dal 1967 al 1974 il raduno in riva al mare, presso l'Arena intitolata nel 1969 all'atleta scaurese Filippo Mallozzi (scomparso durante una gara), polarizzò l'attenzione di squadre, staff tecnici, giornalisti e di appassionati di basket ed entusiasmò anche gli operatori turistici, per via delle intuibili ricadute economiche, generate dal grande avvenimento, seguito dalla Rai. La prima edizione del Torneo internazionale di Scauri fu dominata dallo Slavia Praga dei nazionali Bohumil Tomasek e Jiri Zednicek, che superò in finale l'Azs Varsavia. Il gran colpo del comitato organizzatore giunse, però, nell'agosto del 1968. Ricorda oggi il professor Ianniello, 87 anni il prossimo 3 marzo, allenatore abilitato fino alla serie A, con la tessera 183: «La Nazionale dell'Urss, allenata dal maestro Alexander Gomelsky, protesa verso le Olimpiadi di Città del Messico, e la formazione cecoslovacca dello Spartak Brno accettarono l'invito dei promotori. Per tre giorni, sul campo di Scauri confluirono le attenzioni degli sportivi, della stampa estera e della Tv di stato». La Rai mandò in onda, in diretta, con il commento del giornalista Aldo Giordani, il secondo tempo di una finale epica tra i russi ed i cecoslovacchi, disputata a pochi mesi dall'avvio della Primavera di Praga. La sfida, seguita da un folto pubblico, fu vinta dai sovietici, trainati da Modestas Paulauskas, Gennadij Vol'nov e Sergej Belov (allenatore a Cassino nel 1990-92, con il play-guardia scaurese Luigi Ranieri in quintetto e l'ex tecnico biancazzurro Mimmo Biello come assistant coach). Nell'agosto 1970 un tifo straordinario spinse la Partenope Napoli, trascinata da Miles Aiken, Jim Williams, Antonio Errico, Giovanni Gavagnin, Manfredo Fucile e Sauro Bufalini, verso la vittoria in finale contro l'Eldorado Bologna. L'anno dopo la squadra statunitense della Gillette All Stars, guidata dal santone Jim McGregor (indicato come il profeta del pressing), piegò la Cecoslovacchia del pivot Jiri Zìdek. Il San Marino All Stars si aggiudicò poi l'edizione 1972, in cui finì quarta la Nazionale Italiana B, che schierò, tra gli altri, Renato Villalta, Luciano Vendemini, Vittorio Ferracini e Charlie Caglieris. Nel 1973 il successo andò al team della Riccadonna All Stars, mentre nel 1974 giunse l'exploit della Forst Cantù, allenata da Arnaldo Taurisano e sospinta da Bob Lienhard, Renzo Tombolato, Fabrizio Della Fiori, Carlo Recalcati e Pierluigi Marzorati. Tanti campioni in un torneo memorabile.
Antonio Lepone
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