Le sedi Cgil di Latina, Sezze e Formia sono rimaste aperte ieri mattina dopo il gravissimo attacco subito sabato a Roma dalla Camera del Lavoro. Decine di iscritti, ma anche molti simpatizzanti, hanno voluto testimoniare solidarietà e vicinanza alla Cgil. In via Cervetri a Latina, insieme al segretario generale Giovanni Gioia, è arrivato anche l'ex ministro Fabrizio Barca. «Condanniamo fermamente gli atti squadristi e fascisti che si sono verificati il 9 ottobre ed esprimiamo solidarietà e vicinanza a tutto il gruppo dirigente della CGIL Nazionale» ha detto Gioia. «Le sedi principali sono rimaste aperte e presidiate in risposta a quanto accaduto; il valore della nostra storia e della Costituzione oggi più che mai va dimostrato esponendo la bandiera della Cgil, dell'Italia, della Pace e dell'Europa».
Nel pomeriggio a Latina il sindaco uscente del capoluogo pontino, Damiano Coletta, insieme alla segretaria di Lbc, Elettra Ortu La Barbera, al consigliere eletto e assessore uscente Gianmarco Proietti, alla segretaria del Pd Franca Rieti, e al candidato consigliere di Riguarda Latina Francesco Pannone, hanno portato la solidarietà al sindacato. «La violenza non è mai la risposta a nulla.