Artista o raccoglitore seriale di rifiuti? Scauri irrompe in tv

Artista o raccoglitore seriale di rifiuti? Scauri irrompe in tv
di Giuseppe Mallozzi
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Sabato 24 Aprile 2021, 05:06 - Ultimo aggiornamento: 10:19

È diventata un caso nazionale la situazione di degrado in cui vive l'architetto Francesco Cardillo, oggi in pensione, noto per essere un accumulatore seriale. Ieri, è stato protagonista di un servizio di Pomeriggio Cinque, la trasmissione di Barbara D'Urso. L'inviata Giorgia Scaccia è giunta a Scauri, documentando ciò che avviene nelle abitazioni di proprietà del pensionato. Situazione già nota da anni nel Comune di Minturno, che è più volte intervenuto con lo sgombero della casa sita in Via Romanelli, da sempre occupata da ogni genere di materiale accumulato negli anni. Il pensionato che durante la trasmissione ha chiesto di essere chiamato Stefano si è anche opposto all'ultima ordinanza emessa dalla polizia locale, che aveva svolto un sopralluogo. A lamentarsi della situazione sono alcuni vicini di casa, in un'altra palazzina sita nei pressi dell'Arena Mallozzi. Si tratta di villeggianti di Napoli che hanno acquistato l'appartamento per passare le vacanze estive a Scauri. L'anziano ha occupato alcune rampe di scale con ogni genere di rifiuto. Più volte nella trasmissione è stato riferito del cattivo odore che si respira. L'anziano si è giustificato dicendo di essere un artista. «Gli artisti sono caotici, hanno un sacco di problemi. Io ho avuto la casa occupata a Roma e ho dovuto portare libri e altro materiale qui, che ora sto vagliando», ha risposto alla D'Urso. Ma a giudicare da quanto visto, non si tratta di una situazione temporanea, quanto di episodi che ormai si alternano negli anni. I vicini lamentano il fatto di essere rimasti soli, nonostante le numerose segnalazioni inviate a polizia locale, forze dell'ordine e Asl. Alla fine hanno deciso di denunciare pubblicamente l'accaduto alla celebre trasmissione di Canale Cinque. Cardillo ha riferito che si occuperà di rimuovere tutto il materiale quanto prima. Una promessa che ne segue tante già fatte negli anni. Chissà che non sia la volta buona.
Giuseppe Mallozzi
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