Arrivano alla Asl le nuove dosi di Astrazeneca

2 Minuti di Lettura
Mercoledì 21 Aprile 2021, 05:02
I VACCINI
Consegnate ieri alla Asl di Latina 2.750 dosi di Astrazeneca, subito assegnate ai centri vaccinali anti-Covid e ai medici di famiglia. A disposizione di questi ultimi sono stati messi 100 flaconi, pari a 1.100 dosi. Riparte così la doppia corsia per i medici di medicina generale pontini che potranno vaccinare gli over 80 e fragili con Pfizer, già in dotazione, e gli under 79 con il farmaco anglo-svedese, sempre dopo attenta anamnesi. «Per quanto riguarda le forniture dei vaccini, sono in arrivo altri quantitativi di Pfizer e anche di Moderna», ha affermato ieri il dottor Bevilacqua, responsabile della campagna vaccinale della Asl di Latina, precisando che «le dosi di Moderna saranno subito impiegate per immunizzare la popolazione carceraria diversamente da come era stato programmato nelle scorse settimane con il vaccino Jhonson&Jhonson il cui uso è stato riabilitato ieri dall'Agenzia del farmaco europea. Un vaccino, quello della Jhonson&Jhonson che in Italia potrebbe essere raccomandato, come l'Astrazeneca, agli over 60. Aperta da mezzanotte, sul portale Salute Lazio, la possibilità di prenotazione per i 59enni e 58enni, ovvero per tutti coloro che sono nati nel 1962 e nel 1963. Intanto la rete vaccinale pontina si rafforza. Ieri a Fondi è stata inaugurata una nuova tensostruttura per potenziare il servizio presso l'ospedale. Dal 5 maggio partiranno in tutte le sedi Astrazeneca le inoculazioni delle seconde dosi. I numeri iniziano ad essere tanti e immancabili sono anche i disguidi che possono verificarsi nell'arco della giornata. Ieri una donna del Sud Pontino ha lamentato, sulla pagina Facebook istituzionale di Salute Lazio, l'odissea subita dal padre, 74enne, diabetico prima di ricevere una dose di Pfizer. R.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA