Arpalo, cambiano i giudici ma il processo va avanti

1 Minuto di Lettura
Mercoledì 21 Aprile 2021, 05:02
L'UDIENZA
Non è passato il tentativo del collegio difensivo di rinnovare l'intera istruttoria dibattimentale nel processo Arpalo' a carico di Pasquale Maietta, Paola Cavicchi, Fabrizio Colletti, Fabio Allegretti, Giovanni Fanciulli, Pietro Palombi, Roberto Noce, Pierluigi Sperduti e Paola Neroni, accusati a vario titolo di riciclaggio transnazionale, bancarotta fraudolenta, trasferimento fraudolento di valori, reati tributari e societari, corruzione, il tutto aggravato dal vincolo associativo. La richiesta è stata presentata nell'udienza di ieri pomeriggio dai legali degli imputati alla luce della diversa composizione del collegio giudicante, presieduto temporaneamente dal presidente del Tribunale Caterina Chiaravalloti e composto da Fabio Velardi e Gaetano Negro, subentrato definitivamente a Assunta Fosso, trasferita ad altro incarico. L'istanza chiedeva praticamente di riascoltare tutte le testimonianze raccolte nelle passate udienze negando il consenso alla loro acquisizione, istanza alla quale si sono opposti i pm Giuseppe Bontempo e Claudio De Lazzaro e che il Tribunale ha respinto. E' dunque proseguita l'audizione dell'ispettore del Servizio centrale operativo della Polizia che ha esaminato la documentazione recuperata con rogatoria dalla Svizzera dalla Squadra mobile. Le domande hanno riguardato le indagini su Paola Caicchi, imprenditrice e socia dell'ex parlamentare di Fratelli d'Italia nel Latina. E' così emerso che i conti aperti in Svizzera dalla Cavicchi e intestati a nome del figlio Fabrizio Colletti erano attenzionate già dal 2006 quando gli investigatori avevano monitorato alcuni conti cifrati sui quali transitavano centinaia di migliaia di euro. Si torna in aula i l18 maggio.
E. Gan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA