Agricoltura sociale, due progetti vincono 80mila euro

Agricoltura sociale, due progetti vincono 80mila euro
di Bianca Francavilla
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Mercoledì 17 Novembre 2021, 05:04 - Ultimo aggiornamento: 09:50

Due su tre dei progetti premiati da Confagricoltura e Japan Tobacco International Italia vengono dalla provincia di Latina e grazie al risultato raggiunto portano a casa 40mila euro l'uno. Il bando Agro-Social: Seminiamo valore aveva l'obiettivo di supportare le iniziative di agricoltura solidale, ma in un momento come quello che stiamo attraversando caratterizzato dalla pandemia è stato dedicato alle tre categorie che hanno subito le maggiori difficoltà: le imprese femminili, le aree interne e il meridione d'Italia. Il primo successo per la provincia di Latina riguarda il mondo delle donne. La giovane food & beverage manager Vincenza Ruggiero ha previsto, tramite il suo progetto denominato Pro J.o.b, la distribuzione di prodotti di fattorie sociali e cooperative provenienti dal territorio della regione Lazio tramite 3 food bike, veicoli studiati per la somministrazione di alimenti vegetali, grazie ai quali sarà possibile un autoimpiego di donne che hanno perso il lavoro o che al momento si trovano in uno stato di emarginazione. Giovani donne italiane o migranti verranno selezionate dalla Caritas di Latina e riceveranno una formazione apposita per consentire loro di svolgere il lavoro in autonomia. L'altro progetto ritenuto di valore viene invece da Rocca Massima e si chiama R.Accogliere. «Siamo partiti racconta Claudia Mariani, l'ideatrice dalla constatazione che Rocca Massima è il comune dei Monti Lepini più alto e che conta solo 1.000 abitanti. Come altri paesini soffre il graduale l'abbandono della popolazione e vive di agricoltura, anche se pesa in maniera influente il problema del trasporto che è quasi esclusivamente scolastico. Abbiamo quindi messo insieme questi problemi e li abbiamo collegati con il centro di accoglienza per migranti e richiedenti asilo della cooperativa Il Quadrifoglio presente sul territorio continua dove ci sono ragazzi giovani in attesa di avere i documenti e in cerca di un'occupazione. Abbiamo pensato di unire le due esigenze e permettere ad alcuni di loro di lavorare nelle aziende agricole del territorio, collegate ora in rete le une con le altre. Con i 40mila euro vinti certo non ci sarà lavoro per tutti, perciò abbiamo deciso di impiegare parte dei fondi per l'assunzione in regola di tre ospiti della cooperativa e la parte restante per la formazione degli altri, circa 15 persone che impareranno i segreti dell'agricoltura della zona dei monti lepini. Riteniamo che sia una possibilità in più far conoscere a chi proviene da un territorio così diverso rispetto al nostro come si trattano, ad esempio, le olive e come si trasformano in olio. Questo può dargli una possibilità di lavoro in più sul territorio e altrove. Con ciò che resterà, inoltre, acquisteremo delle biciclette elettriche perché i lavoratori selezionati possano recarsi nelle aziende del territorio di Rocca Massima nella più totale sicurezza».
Bianca Francavilla
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