Aggredisce i genitori con la motosega, arrestato 28enne per tentato omicidio

Aggredisce i genitori con la motosega, arrestato 28enne per tentato omicidio
di Stefania Belmonte
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Lunedì 29 Novembre 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 10:46

Una notte folle quella che si è verificata tra ieri e sabato a Sonnino Scalo. Un giovane di 28 anni, Manuel C., ha imbracciato la motosega al suo rientro a casa, intorno all'una e trenta di notte, e minacciato i suoi genitori di morte. Solo l'immediato intervento dei carabinieri ha evitato il peggio: i militari si sono precipitati nella villetta singola nella zona residenziale, grazie ad un familiare vicino di casa della coppia che aveva sentito delle urla provenire dalla casa dei parenti e che a sua volta era stato avvisato proprio da loro del pericolo imminente. Il figlio della coppia, infatti, a quanto sembra era tornato a casa ubriaco: aveva cercato i genitori dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale autonomo di lieve entità, non a molta distanza da casa, ma poi era tornato e al suo arrivo si era innescata una accesa discussione, come tante ce ne erano già state in passato, anche con atteggiamenti violenti, e per motivi futili. Gli eventi però all'improvviso sarebbero precipitati e lui avrebbe oltrepassato il limite, imbracciando la motosega e minacciando i genitori, rivolgendogliela contro con il chiaro intento di ucciderli. L'arnese da lavoro però, o perché inceppato o perché lui - troppo ubriaco - non è riuscito a farlo funzionare, non è partito, non ci sono così stati feriti.

All'intera scena hanno assistito i carabinieri che, quando sono arrivati, nonostante la situazione concitata sono riusciti a togliere l'arma al giovane.

La famiglia era arrivata da poco a Sonnino Scalo: fino a circa due mesi fa risiedeva a Priverno. La madre di 53 anni e il padre di 56, pensionato ed ex guardia giurata, con il figlio ventottenne, si erano trasferiti da poche settimane nella zona. Il ragazzo era però già noto alle forze dell'ordine per reati contro la persona: in base a quanto emerso dalle indagini, infatti, in passato i genitori lo avevano già denunciato per le minacce ricevute, ma mai prima di ieri si era arrivati a gesti eclatanti. Quando in casa sono arrivati i carabinieri, il giovane ha aggredito anche loro.

Le accuse nei suoi confronti sono quindi di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia ma anche di resistenza a pubblico ufficiale. Il ragazzo si trova ora nella camera di sicurezza della caserma di Terracina e nella giornata di oggi si terrà la direttissima in tribunale. Si è anche in attesa dei risultati delle analisi per capire se, oltre all'alcol, avesse assunto altre sostanze. Del caso di occupano i carabinieri di Terracina, coordinati dal capitano Vivona.

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