Una notte folle quella che si è verificata tra ieri e sabato a Sonnino Scalo. Un giovane di 28 anni, Manuel C., ha imbracciato la motosega al suo rientro a casa, intorno all'una e trenta di notte, e minacciato i suoi genitori di morte. Solo l'immediato intervento dei carabinieri ha evitato il peggio: i militari si sono precipitati nella villetta singola nella zona residenziale, grazie ad un familiare vicino di casa della coppia che aveva sentito delle urla provenire dalla casa dei parenti e che a sua volta era stato avvisato proprio da loro del pericolo imminente. Il figlio della coppia, infatti, a quanto sembra era tornato a casa ubriaco: aveva cercato i genitori dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale autonomo di lieve entità, non a molta distanza da casa, ma poi era tornato e al suo arrivo si era innescata una accesa discussione, come tante ce ne erano già state in passato, anche con atteggiamenti violenti, e per motivi futili. Gli eventi però all'improvviso sarebbero precipitati e lui avrebbe oltrepassato il limite, imbracciando la motosega e minacciando i genitori, rivolgendogliela contro con il chiaro intento di ucciderli. L'arnese da lavoro però, o perché inceppato o perché lui - troppo ubriaco - non è riuscito a farlo funzionare, non è partito, non ci sono così stati feriti.
All'intera scena hanno assistito i carabinieri che, quando sono arrivati, nonostante la situazione concitata sono riusciti a togliere l'arma al giovane.
Le accuse nei suoi confronti sono quindi di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia ma anche di resistenza a pubblico ufficiale. Il ragazzo si trova ora nella camera di sicurezza della caserma di Terracina e nella giornata di oggi si terrà la direttissima in tribunale. Si è anche in attesa dei risultati delle analisi per capire se, oltre all'alcol, avesse assunto altre sostanze. Del caso di occupano i carabinieri di Terracina, coordinati dal capitano Vivona.
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