Abc, la Procura indaga sugli affidamenti dopo un esposto interno

Abc, la Procura indaga sugli affidamenti dopo un esposto interno
di Andrea Apruzzese
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Lunedì 19 Luglio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 08:48

 Una mole di documenti relativa a tutti gli affidamenti diretti e alle procedure di gara svolte negli ultimi mesi, in particolare nel 2020.
Questi sono gli atti sotto la lente di ingrandimento della Procura, e che i carabinieri stanno acquisendo presso la sede dell'Azienda dei beni comuni di Latina, di cui alcuni funzionari sarebbero finiti sotto indagine. Nessun membro del Consiglio di amministrazione è coinvolto o indagato nella vicenda.
LE IPOTESI DI REATO
Le indagini sarebbero in particolare riferite ad affidamenti diretti e a procedure di gara, anche europee, per la fornitura dei sacchi e di altre attrezzature. Il periodo di questi affidamenti e di queste gare sarebbe recente, ovvero nel 2020. Non sarebbero quindi gli affidamenti diretti, più e più volte denunciati in aula da Alessandro Calvi, relativi al primo anno di vita di Abc, il 2018, per circa 2 milioni di euro totali, e sui quali, nel 2019, il neo direttore generale Silvio Ascoli rispose in Consiglio che l'azienda stava avviando tutte le gare. In relazione a quelli sotto indagine, invece, l'ipotesi di reato è abuso di ufficio, ma l'esposto da cui è scaturita l'indagine adombra episodi di corruzione e concussione ancora da verificare.

SEI MESI
Le indagini sono state avviate sul finire del 2020, e il gennaio 2021, e i funzionari di Abc lo hanno scoperto nei giorni scorsi alla notifica dell'avviso di prosecuzione delle indagini. Contestualmente, in Abc si sono presentati i militari dell'Arma con il decreto di acquisizione degli atti che sono stati messi a disposizione dal dg Silvio Ascoli.
LA GENESI
Tutto nasce dall'esposto presentato da un dipendente che ha segnalato alcuni affidamenti diretti, adombrando il sospetto che possano esserci stati versamenti di denaro, ma tutto è da verificare. I funzionari sotto indagine sarebbero quattro, con funzioni apicali e preposti alla firma degli atti; tra questi figurerebbe anche il direttore generale Silvio Ascoli.
IL PRESUNTO MOBBING
Nei suoi confronti è stato segnalato anche un caso di presunto mobbing, su cui pure sta indagando la Procuranei confronti di un ex dipendente. A quanto si apprende, non sarebbe né uno dei quattro che furono licenziati da Abc per l'ipotesi di appropriazione di rifiuti da inviare al riciclo, né il funzionario che pure fu licenziato nello scorso anno.
GLI ALTRI INDAGATI
Sotto indagine sarebbero finiti anche altri due soggetti. Il primo sarebbe un imprenditore del settore dei rifiuti. Il secondo un consulente che però non avrebbe mai avuto rapporti con Abc, bensì con Latina Ambiente.
Andrea Apruzzese
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