A Fossanova una mostra con le opere di David Grazioso

A Fossanova una mostra con le opere di David Grazioso
di Sandro Paglia
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Sabato 2 Ottobre 2021, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 10:12

Una interessante quanto avanzata mostra di pittura del compianto Maestro David Grazioso per celebrare i cento anni dalla nascita dell'artista (1921-2021), è stata allestita presso l'ex Infermeria dei Conversi, nel borgo antico privernate, dalla famiglia dei religiosi del Verbo Incarnato custodi dell'Abbazia di Fossanova. Decine sono le opere presenti dell'artista definito dai più pittore cosmico, Guerriero dell'arte e 7David. Da quest'ultima, l'artista tosco romano ne ha tratto la firma ufficiale apposta poi sui quadri stessi durante le varie mutazioni e peregrinazioni nel mondo per seguire, conoscere e insegnare sulle orme dei grandi artisti italiani e internazionali, le correnti a lui tanto care come il Movimento Astrale da lui fondato a Roma nel 1959 insieme a Saverio Ungheri, Sante Monachesi, Claudio Del Sole e San¬dro Trotti, tanto da firmare così il primo Manifesto Astrale. Grazioso David, ovvero 7David, non si ferma mai, da scenografo presso l'Accademia delle Belle Arti, vince il Concorso come docente di Storia dell'Arte e disegno, presso le scuole superiori.

Con il passare degli anni il Maestro affascinato sempre più dall'arte, viene influenzato dal Futurismo dove dominavano Marinetti, Balla, Boccioni, De Pero e Depisis, e in seguito anche Marasco, e comincia cosi a frequentare anche altri artisti e cultori dell'arte pittorica e scultorea, da Annigoni a Manzù, da Bussi a Guttuso, da Bettiol a Carnet e tanti altri ancora. Ma è poi Giorgio De Chirico ne influenzò il genio artistico con l'avvento della Metafisica. Espone cosi, alle soglie della pensione, le maggiori opere dell'Astralismo a New York e Montreal, mentre in Arabia Saudita affresca la storica villa del Governatore della Banca saudita, riscuotendo peraltro un meritato successo internazionale. Ora le sue opere maggiori sono esposte a Fossanova, fino al 24 ottobre prossimo (ingresso libero) dove con l'ausilio del figlio dell'artista, vice responsabile abbaziale, padre Andrea David, è stato ricostruito l'intero canevaccio datato di tutte le opere esposte.
Sandro Paglia
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