Armi e 15 kg di droga nelle fogne, a Fondipreso l'americano

Armi e 15 kg di droga nelle fogne, a Fondipreso l'americano
di Mirko Macaro
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Venerdì 23 Aprile 2021, 09:52 - Ultimo aggiornamento: 12:18

Una perquisizione nell'ambito della stretta disposta dal Prefetto dopo la scia di bombe e incendi, poi la scoperta. Che ha assestato un colpo importate alla rete dello spaccio nella Piana, portando ad un maxi-sequestro: sono stati rinvenuti ben quindici chili di droga. Cocaina, hashish e marijuana che sul mercato al dettaglio avrebbero fruttato centinaia di migliaia di euro, a cui si aggiungono armi e 20mila euro in contanti.
Tutto o quasi nascosto in una stanza segreta sottoterra, e fino a prima nella disponibilità del 46enne fondano Luca Caporiccio, soprannominato l'Americano. Un pluripregiudicato noto alle autorità per precedenti specifici, come i reati contestati nell'operazione San Magno, e finito in manette ieri mattina nel corso di un'operazione condotta dagli agenti del Commissariato della Piana. Decisivo, oltre al fiuto degli investigatori, quello dei cani antidroga.
QUESTIONE DI FIUTO
Teatro del blitz è stato un villino fuori porta situato in via della Poiana, nella zona a mare di Selva Vetere. Gli agenti coordinati dal vicequestore Marco De Bartolis vi si sono palesati intorno alle 7.30, accompagnati dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e da due unità della Squadra Cinofili di Nettuno. Il tempo di entrare nell'abitazione, ed ecco che i poliziotti a quattro zampe Enduro e War annusano tracce di stupefacenti su alcune buste. Un ottimo motivo per mettere in atto ulteriori approfondimenti.
IL COLPO DI SCENA
Indirizzando i colleghi in giardino, i cani un pastore tedesco e un labrador contribuiscono al ritrovamento di una trentina di grammi di cocaina, interrati nelle vicinanze di una pietra. Sequestro seguito a distanza di qualche minuto dalla scoperta di circa 5 chili di coca in apparenza purissima, di 9 di hashish e di più un chilo di marijuana del tipo Amnesia. Oltre che di due fucili calibro 12 - uno con matricola abrasa, l'altro risultato oggetto di un furto commesso in provincia di Salerno - e di 16 cartucce.
NELLE FOGNE
Un tesoro illegale occultato, insieme alla bocche di fuoco, in una sorta di locale tecnico a servizio di una parte del sistema fognario dalla casa. Gli operanti sono entrati da una botola in giardino, scendendo attraverso una scala per ritrovarsi infine in un angusto corridoio. Droga e armi erano nascoste proprio lì, tra alcuni borsoni e delle scatole. Espletate le formalità di rito, Caporiccio, sulla carta disoccupato, è stato tratto in arresto per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di armi clandestine e ricettazione. Nella sua abitazione, insieme ai 20mila euro ritenuti di provenienza illecita, sono stati sequestrati anche dei bilancini elettronici e un macchinario per mettere sottovuoto panetti e dosi.
LE INDAGINI
Ad operazione conclusa, via ad indagini certosine. Per capire la provenienza dei fucili, ma soprattutto in relazione alla droga. Anche tramite analisi tecniche, la polizia sta cercando di risalire alla fonte di approvvigionamento e alla destinazione finale. Al momento, gli inquirenti ipotizzano che il carico di neve, hashish e marijuana stoccato nella villa fosse destinato a rifornire il florido mercato di Fondi e del comprensorio di riferimento. Senza escludere che la rete dello spaccio possa avere ramificazioni inaspettate.
Mirko Macaro
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