Colosimo: «Provincia di Latina ricca di eccellenze ma vanno sostenute»

Colosimo: «Provincia di Latina ricca di eccellenze ma vanno sostenute»
di Andrea Apruzzese
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Mercoledì 28 Settembre 2022, 10:10

Attenzione allo sviluppo delle eccellenze, e alla realizzazione delle infrastrutture necessarie al territorio. Chiara Colosimo di Fratelli d'Italia è deputato, eletta, con quasi 90mila preferenze e il 54,51%, nel collegio uninominale Lazio 2-U03, quello di Latina. Ha battuto in quello scontro uno a uno, tutti gli altri candidati degli altri partiti nel collegio, in particolare quelli di Pd (Tommaso Malandruccolo, con 31.966 voti), del M5S (Gianluca Bono, con 25.535 preferenze), di Azione-Italia Viva (Tiziano Lauri, con 10.060 voti). Un'affermazione dovuta anche alle elevate percentuali ottenute da Fratelli d'Italia nella provincia di Latina, con alcuni Comuni che hanno visto la formazione di Giorgia Meloni superare ampiamente il 40% (il 35% nel capoluogo).
Un risultato che, spiega, «me lo aspettavo, perché ho frequentato molto il territorio, prima come consigliere regionale, poi in campagna elettorale. Anche i dati della non elezione di Damiano Coletta del 4 settembre parlano chiaro, dimostrano che la città aveva un altro orientamento. Poi, in altri Comuni, abbiamo avuto anche percentuali esagerate, alcuni sono straordinari. È un gradissimo risultato, per me, per Nicola Calandrini, per tutto il gruppo». Nata a Roma nel 1986, maturità classica prima, e poi Scienze politiche all'università, la Colosimo si appassiona subito alla politica, già ai tempi del liceo; cresce politicamente nella sezione della Garbatella di Alleanza nazionale, ed è segretario giovanile, divenendo poi nel 2008 dirigente provinciale di Azione giovani, confluita nel 2009 nella Giovane Italia, di cui diventa presidente regionale. Nel 2010, inserita nel listino del candidato presidente alla Regione, Renata Polverini, è la più giovane consigliera regionale eletta nel Lazio, nonché la più giovane consigliera regionale donna d'Italia; dopo lo scandalo Fiorito, diventa capogruppo del Pdl, introducendo rigidi limiti di spesa al gruppo. Nel 2013 aderisce a Fratelli d'Italia; viene rieletta in Regione, in quell'anno e nel 2018.
Nel 2022, la candidatura alla Camera e ora l'elezione, in un collegio, e in un territorio, che definisce «ricco di eccellenze, ma non adeguatamente sostenute, penso ad esempio all'agroalimentare di Cisterna». In Regione, tra i diversi incarichi ricoperti, quello di presidente della commissione Sanità e politiche sociali e welfare, un tema strettamente d'attualità in provincia: «Ci sono casi, come quello dell'ospedale di Terracina, uno dei più frequentati, in particolare d'estate, che non ha però personale e strutture sufficienti. È evidente che bisogna rivedere le norme che hanno permesso scelte di ridimensionamento delle strutture. Mi ha colpito molto come sia sentito, a Roccamassima come a Cori, il problema della medicina generale, con la carenza dei medici». Centrali anche le infrastrutture, in particolare la Pontina: «È una vicenda surreale, diventa anche imbarazzante parlarne: è chiaro che dovremo occuparcene a livello nazionale». Sul turismo, ricorda che FdI «ha una posizione molto netta sulla vicenda dei balneari, che si lega strettamente alle questioni turistiche, bisogna consentire lo sviluppo a famiglie e imprese. Ma bisogna ragionare sul turismo anche in relazione alle infrastrutture. E Latina non è solo turismo di costa, anche i Lepini sono bellissimi, ricchi di storia e cultura. E andrò anche a fare il Volo dell'angelo: non posso esimermi dal farlo nella mia provincia».
An.Ap.
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