Isole e micromobilità, idea per nomadi digitali a Ponza e Ventotene

Isole e micromobilità, idea per nomadi digitali a Ponza e Ventotene
di Giovanni Del Giaccio
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Mercoledì 30 Giugno 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 08:58

 La micromobilità per residenti e turisti, guardando sin da adesso ai cosiddetti nomadi digitali. Vale a dire lavoratori che scelgono di trascorrere il loro tempo in posti incantevoli, continuando a fare da lì lo smart working.
I monopattini elettrici sono già disponibili a Ventotene (30), a partire dal 10 luglio lo saranno anche a Ponza (100). Ma non è semplicemente una nuova offerta per chi vive sulle isole o trascorre un periodo di vacanza, bensì un progetto a più lungo termine. Quello, cioè, di coinvolgere chi svolge il proprio lavoro da remoto e vuole farlo scoprendo parti straordinarie del Paese.
IL PRECEDENTE
A lanciare l'idea - sperimentata con successo già lo scorso anno nel distretto turistico Costa d'Amalfi - è la società specializzata in mobilità sostenibile Elettrify. Azienda che si pone l'obiettivo di «cambiare il modo di vivere gli spostamenti quotidiani». E insieme ai Nomadi digitali quello, molto più ambizioso, di «girare il mondo inseguendo le proprie passioni e lavorando grazie a Internet». Ne è nato anche un Manifesto attraverso il quale: «Ci piace pensare che tutte le persone che desiderano rendersi indipendenti per lavorare ovunque nel mondo, possano sentirsi unite e accomunate da uno stesso modo di vivere, di agire e di comportarsi, facendosi portavoce con gli altri della nuova filosofia di vita e di lavoro che i nuovi nomadi hanno fatto nascere».
Tradotto: si parte con i monopattini per gli spostamenti di residenti e turisti durante l'estate, ma si vuole fare delle isole di Ponza e Ventotene un eventuale buon ritiro per coloro che vogliano vivere un periodo di lavoro lontano dal caos della città e in parti dell'anno dove non c'è il pienone nelle località di villeggiatura. «È un'occasione anche di sviluppo turistico - spiega Alessandro Tordi di Elettrify - non guardiamo semplicemente alla mobilità, perché questo a nostro parere è un notevole volano economico». Che per essere definitivamente lanciato in terra pontina «ha bisogno di una connessione potente». Cosa che anche a Ponza e Ventotene sta, piano piano, arrivando.
COME FUNZIONA
Il sistema per prenotare i mezzi elettrici è lo stesso di quello in uso nelle città, si scarica l'applicazione sul telefono cellulare e si sblocca il monopattino. Per le isole ponziane ci sono i costi standard, ma anche abbonamenti per turisti, residenti o lavoratori stagionali. Il prossimo passo è quello di avere - dall'autunno in poi - i nomadi digitali che sceglieranno anche Ponza e Ventotene.
Giovanni Del Giaccio
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