Strage sull'A1, tra i sei morti anche una bimba

Strage sull'A1, tra i sei morti anche una bimba
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Domenica 26 Ottobre 2014, 05:56
L'INCIDENTE
ROMA Una famiglia salva, un'altra completamente distrutta. Si sono incrociate all'alba sulle nostre strade, in quei viaggi lunghi e scomodi che fanno per tornare a casa. Antonia, 15 mesi, romena è rotolata sotto il sedile, è morta poco dopo. Ghizlane, marocchina, ancor più piccola, si è salvata, come i suoi fratelli è soltanto sotto choc. I romeni andavano dai propri cari, si erano messi in viaggio nel cuore della notte, partiti da Eboli nel Casertano, con loro altre due persone che avevano approfittato del passaggio. La famiglia di marocchini venivano da Cosenza, madre, padre e quattro figli, si sarebbero imbarcati a Civitavecchia. Le loro vite si sono incrociate sull'A1, l'Autostrada del sole, dopo Colleferro, in direzione Roma, all'altezza dello svincolo per la diramazione che porta al Raccordo e all'autostrada per Firenze.
ALBA DI MORTE

Il minibus Mercedes Sprinter con targa romena su cui viaggiavano i romeni, madre, padre e una bimba di 15 mesi, con altri sei connazionali, ha tamponato violentemente l'altro furgone, un vecchio Iveco Daily azzurro, a bordo c'era la famiglia di Hamid Fadli e Neima Mosce, partiti venerdì sera dalla provincia di Cosenza. Madre, padre e quattro bimbi, 10 anni il più grande, otto mesi il più piccolo.
Un'incertezza nella svolta, la freccia, il botto pauroso: il van con a bordo i romeni ha travolto l'autocarro partito dalla Calabria. La strage alle 5,30, al chilometro 576, direzione Roma dell'A1, cinque romeni sono morti sul colpo, la bimba poco dopo all'ospedale di Tivoli. In gravi condizioni, gli altri due superstiti, una in prognosi riservata al San Camillo, l'altro ricoverato a Palestrina. Meno serie le condizioni della famiglia nordafricana, nel cassone posteriore del furgone c'erano tappeti e materassi che avrebbero attutito l'urto. Ma comunque un'alba di morte, con sei morti e otto feriti, distribuiti nei vari ospedali di Roma e dintorni. Immediati i soccorsi, con i vigili del fuoco che hanno dovuto estrarre i corpi dalle lamiere e il 118 sul posto con decine di mezzi. La Polstrada ha chiuso il traffico sulla diramazione Fiano-San Cesareo, riaperto solo in tarda mattinata. Ricoverati in ospedali, gli autisti dei due veicoli, non sono gravi, sono stati già interrogati dalla polizia stradale, sono indagati per omicidio colposo plurimo. Sembra che il furgone dei marocchini fosse in mezzo alla strada, fermo o a velocità molto ridotta, sulla corsia di marcia normale quando è sopraggiunto l'altro mezzo a grande velocità e l'ha centrato in pieno. A bordo, come su una sorta di taxi, viaggiavano altri passeggeri diretti in Romania. Anche per questo è stato difficile identificare sul posto le vittime. Secondo la ricostruzione degli investigatori l'impatto sarebbe avvenuto perché il camion con a bordo i marocchini diretti a Civitavecchia, si era fermato nella corsia di marcia dopo essersi accorto, forse, di aver sbagliato uscita. Forse hanno tagliato la strada al camion con a bordo i romeni, che a grande velocità non sono riusciti a evitare lo scontro, poi sbandando.
Raffaella Troili
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