Il concerto e una vacanza, così Latina ricorda Battiato

Franco Battiato con Neri Marcorè durante il "Ventotene Film Festival" del 2009 (Foto di Gabriel Hector)
di Andrea Gionti
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Mercoledì 19 Maggio 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 08:57

C'è un filo che lega Franco Battiato, il grande musicista e cantautore siciliano scomparso ieri a 76 anni nella sua abitazione catanese di Milo, e la terra pontina. Soprattutto un concerto e una vacanza. Nel 2013 fece sold out all'Arena dell'Expo di Latina (quella da lunedì usata per l'hub vaccinale) in un concerto insieme ad Alice che presentava il suo disco Samsara. Bella musica, tante canzoni, pubblico in delirio e anche un siparietto rimasto nella memoria di tutti i presenti. Mentre cantava Voglio vederti danzare Battiato cominciò a duettare con il pubblico. Proprio mentre i fan in prima fila cantavano: «mentre si danza», Battiato vide, lì, sotto al palco, Marco Travaglio che cantava a squarciagola, si sporse e gli protese il microfono lasciandogli cantare «e gira tutto intorno alla stanza, mentre si danza» tra l'ilarità generale.


Ma la primissima esibizione avvenne a Latina negli anni Settanta quando Battiato era ancora nella fase artistica di sperimentazione.

Recentemente, nel 2009, fu ospite della 15^ edizione del Ventotene Film Festival - Cinema eblu, diretta dalla poliedrica Loredana Commonara. La kermesse (che quest'estate toccherà quota 26) durò dieci giorni, dal 22 luglio al 1° agosto, e intervennero anche Lucio Dalla, particolarmente affezionato all'isola, Neri Marcoré, Ettore Scola, Emir Kusturica, Stefania Sandrelli ed Erminia Manfredi, musa e compagna storica di Nino. «Fu un'estate unica, il pubblico potè ammirare da vicino questi grandi artisti racconta la Commonara, romana ma ventotenese d'adozione da oltre 40 anni Battiato all'apparenza poteva sembrare riservato, ma allo stesso tempo era molto divertente. Amava fare battute, raccontare barzellette e aneddoti. Gli piacque il clima tranquillo, il mare a due passi, il fatto che l'isola si poteva percorrere tutta a piedi. Fu una toccata e fuga, ma averlo tra gli ospiti fu emozionante».

Il cantautore siciliano alloggiò all'Hotel Mezzatorre di Pietro Pennacchio nella centralissima piazza Castello, ad un soffio dalla spiaggia di Calanave. «Battiato era unico nel suo genere, si svegliava presto la mattina, amava camminare e bere un caffè alle prime luci dell'alba. Venne anche nel 2004 ma con alcuni amici in barca», ricorda l'operatore turistico Daniele Coraggio.
La serata che lo vide protagonista si tenne venerdì 24 luglio nei giardini dell'albergo e l'incontro fu moderato dal regista messinese Mario Sesti. Seguì la proiezione del suo film Niente è come sembra. Nessuno tra gli isolani e tra i turisti l'ha mai dimenticato.
Andrea Gionti
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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