Parolin: l'Europa ha ancora bisogno di San Benedetto

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Domenica 26 Ottobre 2014, 05:55
L'EVENTO
Ci arriva alla conclusione dell'omelia a spiegare perché dopo 1500 anni l'abbazia di Montecassino non è più diocesi. Il Segratario di Stato del Vaticano, il cardinale Pietro Parolin (nella foto), salito a Montecassino nel giorno del cinquantesimo anniversario della proclamazione di San Benedetto a patrono primario d'Europa e della riconsacrazione della Basilica da parte di Paolo VI, ritiene 'doveroso' parlare dell'atto adottato da Papa Francesco due giorni fa; atto che dà una nuova configurazione all'abbazia Territoriale di Montecassino. «Si tratta - sottolinea - di una misura che trova chiaro riferimento nell'indicazione del Concilio Vaticano II e nel Motu proprio, che intende esprimere la sollecitudine apostolica per l'Abbazia garantendone un quadro giuridico più consono alla vita monastica e favorendo una cura pastorale corrispondente alle esigenze del mondo attuale». «Non dubito - aggiunge - che tutti sapremo percorrere questo nuovo cammino che la Chiesa ci ha indicato». Per la ricorrenza a Montecassino, intorno alla tomba di San Benedetto, sono arrivati in tanti. Gli abati benedettini d'Europa, diversi vescovi, tra cui quello di Frosinone. Manca il vescovo della nuova diocesi di Sora-Cassino-Aquino e Pontecorvo. Non manca l'arcivescovo di Gaeta monsignor Bernardo D'Onorio, già abate di Montecassino per ben lunghi 24 anni. E proprio agli ex abati Parolin rivolge parole di riconoscenza per il servizio pastorale svolto nel corso dei decenni. Infine prega per l'Europa per l'intercessione di San Benedetto messaggero di pace: «L'Europa ha ancora bisogno di lui». Dalla Basilica le autorità, tra cui Tajani e Pittella, in rappresentanza dell'Europa, si trasferiscono nel Salone San Benedetto per il convegno "Identità europea e radici cristiane dell'Europa". E' a questo punto che parte un forte applauso per il nuovo abate dom Donato Ogliari. Lui, da Noci, afferma: «Arrivo a Montecassino con un po' di trepidazione. Lavorerò per il bene di Montecassino e di tutto il mondo monastico». Quando arriverà a Montecassino? «Nel mese di novembre. Appena arriverò con la comunità deciderò la data della cerimonia di insediamento».
Elena Pittiglio