Muore dopo l'operazione scatta l'inchiesta

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Martedì 14 Ottobre 2014, 06:01
IL CASO
Viene operato per un tumore intestinale, poi muore in ospedale circa otto ore dopo l'intervento. Ora sul caso la Procura di Frosinone ha aperto un fascicolo d'inchiesta (coordinato dal Pm Adolfo Coletta) e sequestrato cartella clinica e salma, quella di un uomo di 59 anni spirato sabato scorso al nosocomio «Ss Trinità» di Sora, dove era stato operato, da quanto emerso, nella giornata del venerdì precedente.
La procura intende ripercorrere tutti i passaggi per cercare di ricostruire le cause che hanno portato al decesso dell'uomo.
Stando alla ricostruzione della polizia, dopo la morte, che sarebbe avvenuta per un arresto cardiocircolatorio, la struttura sanitaria ha disposto un'inchiesta interna, prevedendo un accertamento anatomo-patologico, in programma ieri presso l'ospedale del capoluogo, dove, nel frattempo, era stata trasferita la salma dell'uomo. Il medico ha così iniziato l'esame specifico sul corpo del 59enne, nel corso del quale, stando alle verifiche della polizia, sarebbero stati riscontrati presunti coaguli di sangue: da qui, dopo alcune valutazioni, è scaturito l'intervento degli agenti della questura, che hanno poi informato la Procura del capoluogo. Il magistrato avrebbe così disposto anche il sequestro del referto medico-legale.
Da quanto ricostruito dagli uomini della questura, l'uomo, dopo essere stato sottoposto all'intervento chirurgico, è stato condotto nel reparto di destinazione, dove, poi, circa otto ore dopo, è sopraggiunto il decesso. Il fascicolo d'inchiesta della procura frusinate è stato aperto contro ignoti: ora gli inquirenti potrebbero decidere se far eseguire o meno l'autopsia. Nel frattempo, la salma si trova sotto sequestro presso il nosocomio del capoluogo ciociaro.
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