Il massimo dei voti agli orali ai 6 indagati, ora rischiano il posto

Il massimo dei voti agli orali ai 6 indagati, ora rischiano il posto
di Vittorio Buongiorno
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Lunedì 24 Maggio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 13:00

Questa mattina Claudio Rainone e Mario Graziano Esposito saranno sospesi dal servizio. Ma la Asl, che venerdì ha ricevuto comunicazione degli arresti e degli avvisi di garanzia, oggi dovrà decidere cosa fare della prima prova di concorso e soprattutto degli indagati che, essendosi piazzati tutti tra i 23 posti per cui era bandito, sono stati assunti. E' chiaro che tutti rischiano la sospensione e in futuro il posto di lavoro.
D'altra parte basta scorrere la graduatoria del primo concorso finito sotto inchiesta, quello per 23 posti di categoria D, i nomi degli indagati sono tutti tra i primi 23 posti, quelli utili per l'assunzione. Nella delibera 1266 del nove novembre 2020 sono pubblicati anche i voti delle singole prove dei candidati e scorrendola si scopre che nella prova orale, dove hanno avuto le domande in anticipo, hanno fatto tutti un figurone. Hanno preso tutti il massimo: venti ventesimi. Al terzo posto si è piazzato il presidente del consiglio comunale di Minturno, mentre è arrivato sesto il congiunto della presidente del consiglio comunale di Gaeta. Gli altri si sono piazzati tra il decimo e il ventitreesimo posto. Mediamente hanno tutti un basso punteggio per titoli ma il massimo dei voti nella prova orale.
Una beffa per il primo degli esclusi rimasto fuori per un decimo di punto e soprattutto penalizzato dal voto (16) ottenuto nella prova orale. Anche i candidati dietro di lui hanno da recriminare: fino al 36esimo posto hanno avuto un punteggio finale non molto più basso dei vincitori, tra il decimo di punto e i due punti. E' evidente che i favoritismi nella prova orale hanno di fatto stravolto la classifica.
Ecco perché è facile immaginare una pioggia di ricorsi al Tar. Ma in caso di revoca della procedura, come si vocifera da venerdì. chi ha vinto e non è indagato, farà con ogni probabilità causa a sua volta. Ecco perché il sentiero che deve percorrere la Asl oggi guidata dalla manager Silvia Cavalli, è strettissimo. Certo è che le assunzioni degli indagati devono essere almeno sospsese fino all'esito dell'inchiesta penale, per evitare che la Corte dei Conti possa chiedere indietro i soldi degli stipendi versati. Oggi ne sapremo di più. In mano agli inquirenti ci sono i backup della memoria di telefonino e pc del politico e del figlio della politica di Gaeta effettuati durante una perquisizione scattata alcune settimane fa. Chissà che anche da lì non emergano sorprese.
Vittorio Buongiorno
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