Covid, la crescita dei casi rallenta ma aumentano decessi (ieri 4) e ricoveri

Covid, la crescita dei casi rallenta ma aumentano decessi (ieri 4) e ricoveri
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Lunedì 17 Gennaio 2022, 05:01
LA SITUAZIONE
Si allunga ancora pesantemente il bilancio delle vittime del covid in provincia di Latina, con altri quattro decessi nelle ultime 24 ore. I contagi invece sono ancora 1.236 per un totale di 18.656 positivi scoperti solo dal 1 gennaio a oggi. Solo a Latina 344 casi, ad Aprilia altri 190, tre invece i contagi a Bassiano, cinque a Castelforte, 45 a Cisterna, 18 a Cori, 42 a Fondi, 84 a Formia e 24 a Gaeta, 19 invece a Itri, mentre a Lenola e Maenza sono rispettivamente 10 e 11 i casi scoperti, 46 a Minturno, 7 invece a Monte San Biagio, 12 a Norma, 40 a Pontinia, quattro sull'isola di Ponza, 39 a Priverno, due a Prossedi, sei a Roccagorga e uno solo a Roccasecca dei Volsci, 54 invece i casi scoperti a Sabaudia, nove ciascuno a San Felice e Santi Cosma e Damiano, 26 a Sermoneta, 54 anche a Sezze, 30 casi a Sonnino, due a Sperlonga, 13 a Spigno Saturnia, 86 a Terracina e infine uno sull'isola di Ventotene. Salgono a 29 i morti dall'inizio del mese, una donna di 82 anni di Terracina che risulta non vaccinata, una 91enne di Minturno vaccinata con doppia dose lo scorso giugno e poi due pazienti di Latina: un 62enne che aveva due dosi di vaccino e un 86enne non vaccinato e con molte patologie pregresse. Restando ancora i dati del bollettino, sono state appena 14 le nuove guarigioni e tre i ricoveri al Goretti, con altri tre pazienti trasferiti in altri ospedali del Lazio. La seconda, terribile settimana di gennaio si chiude così con mille contagi in più rispetto a quelli registrati la scorsa, ricoveri raddoppiati e morti quadruplicati. Negli ultimi sette giorni infatti i contagi sono stati 8.898, il 12,6% in più; 18 i decessi contro i cinque della settimana prima e 46 i ricoveri ospedalieri (+70%). L'epidemia intanto sta seguendo andamenti diversi nelle 107 province italiane. Sette sono infatti ormai vicine al picco, mentre altre 28 sembrano averlo già raggiunto e in 40 si intravede la frenata, in 13 invece si registra una crescita lineare e in 19 un'incidenza elevata. Si tratta delle rilevazione di Giovanni Sebastiani dell'Istituto per le Applicazioni del calcolo M.Picone del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr). Se Roma compare tra le province che hanno attualmente raggiunto il picco massimo di contagi, Latina, insieme alle altre province del Lazio Frosinone e Rieti, è tra quelle in crescita frenata. Dopo la crescita esponenziale delle scorse settimane infatti sul territorio pontino i casi sembrano essersi stabilizzati a una quota comunque molto elevata che supera praticamente ogni giorno la quota di 1.000-1.200 contagi. Le impennate però anche questa settimana non sono mancate, come accaduto il 14 gennaio con 1.944 casi di covid. Sul fronte delle vaccinazioni, sul territorio sono state effettuate 6.848 somministrazioni nelle scorse 24 ore, di cui 843 prime dosi, 631 seconde e 5.374 dosi booster. Ieri è stata la giornata di un nuovo open day per i richiami di vaccino riservati alla fascia di popolazione tra 12 e 17 anni. Nell'unico hub di Latina, quello della ex Rossi Sud, c'erano a disposizione 300 dosi in tutta la giornata, evidentemente però insufficienti rispetto alla reale richiesta. Poco dopo le 8 infatti, all'apertura della struttura, si era già raggiunta la quota di 150 numeri della mattinata.
Laura Pesino
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