Cenone di Capodanno, effetto Omicron e boom di quarantene: piovono disdette

Cenone di Capodanno, effetto Omicron e boom di quarantene: piovono disdette
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Lunedì 27 Dicembre 2021, 05:01
IL PUNTO
Disdette su disdette anche a Latina e provincia per il cenone di Capodanno. È l'effetto della variante Omicron che ha portato più contagi e più preoccupazione. Per evitare di esporsi ad una situazione di potenziale rischio o perché impossibilitati a causa di una quarantena, molti latinensi hanno chiamato i ristoranti dove intendevano trascorrere l'ultimo dell'anno per comunicare che il posto può tornare libero. Insomma, una nuova batosta per gli operatori del settore che contavano proprio sulle festività a cavallo tra il 2021 e il 2022 per riprendersi, visto che lo scorso anno a causa delle regole stringenti non era stato possibile festeggiare fuori casa. «Purtroppo quello che si sente è vero racconta il titolare di Essenza, ristorante di Terracina che da poco può vantare la sua prima stella Michelin - Ci sono tante disdette, una di seguito all'altra. La settimana scorsa siamo riusciti ad arginare una ventina di cancellazioni, ma abbiamo avuto 12 disdette per il pranzo di Natale e alcune per Capodanno. Speriamo siano finite qui».
LE PRENOTAZIONI
Da sottolineare che la maggior parte delle persone che avevano prenotato - e ora disdetto - lo avevano fatto mesi fa. Convinti che non ci sarebbe stato un posto libero neanche a pagarlo oro, si erano assicurate da tempo il cenone dell'ultimo giorno del 2021 nel loro ristorante preferito, per poi ripensarci ora che i dati del Covid sono tornati alti. Quello che sta accadendo nel pontino coincide con la situazione nel resto del Paese dove le cancellazioni per i viaggi tra Natale a Capodanno sono arrivate a 8 milioni e dove Sindaci e presidenti di Regioni hanno annullato feste e concerti in piazza. Le disdette riguardano, appunto, anche chi aveva deciso di restare in zona ma concedersi il festeggiamento con i fiocchi che lo scorso anno non era possibile. Il sentimento è lo stesso per tutti gli operatori del settore. In provincia di Latina difficoltà per il 31 dicembre anche da Italo il Velletrano, ristorante sul lungomare di Latina, sebbene Vigilia e Natale siano andate discretamente.
«SOPRAVVIVIAMO»
Stessa storia da Satricum, dove già da giorni il telefono suona per le rinunce alla cena del 31 dicembre. «Stiamo sopravvivendo ad una situazione che era appena diventata stabile racconta il titolare di Resalio in Corso della Repubblica di Latina - Disdette ce ne sono e ce ne sono state, navighiamo a vista. Il problema è anche fare la spesa perché abbiamo ordinato pesce fresco oltre che per Natale e per la Vigilia anche per Capodanno dandoci 60 coperti di impegno come lavoro e spazi, ma con le disdette che già ci sono state e quelle che ci aspettiamo ancora tutto potrebbe succedere». Da Giorgione, osteria di via Pastrengo a Latina «ci sono meno prenotazioni per le cene di lavoro per contagiati e positivi. Al momento per paura del Covid non ci sono state disdette, per Covid si».
Bianca Francavilla
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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