Ceccano, tra Comune e Pro Loco pace fatta dopo sette anni

Ceccano, tra Comune e Pro Loco pace fatta dopo sette anni
di Marco Barzelli
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Domenica 8 Maggio 2022, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 12:48

L'amministrazione comunale e la pro loco di Ceccano non si sopportavano da sette anni, ma ora hanno fatto pace. A sancire la tregua la photo opportunity, lo scatto tra i vertici dei due enti, nella sala consiliare di Palazzo Antonelli. L'estate scorsa parevano ormai ai ferri corti. Il vicesindaco Federica Aceto, l'ormai ex assessore alla cultura Stefano Gizzi e il delegato al turismo Pasquale Bronzi tacciarono di inefficienza l'allora direttivo della pro loco. Il centrodestra, da FdI alla Lega, invocò persino il commissariamento. «Intende l'associazione - attaccarono gli amministratori - più come una piccola enclave politica che non una prestigiosa istituzione per la promozione turistica e culturale della città».

Si riferivano alla sua storica estrazione di sinistra, pur non potendo avere membri tesserati con movimenti politici. La replica della già vicepresidente Elisa Lonoce, anche per conto della storica presidente Marina Scopigli, non si lasciò attendere: «Valuteremo l'opportunità di rivolgersi alle opportune sedi per tutelare l'onorabilità dei membri del direttivo e della stessa immagine della pro loco». Respinsero le accuse di «totale inattività e chiusura verso l'amministrazione», ma non finì a carte bollate. Si era polemizzato anche sul fatto che alcuni cittadini non erano stati accettati tra gli iscritti. Spiegarono che «sono state rifiutate le richieste di iscrizione di soggetti, appartenenti ad altra associazione, che avevano avuto comportamenti in contrasto con quanto sancito nello statuto». Nell'area del centrosinistra li avevano definiti «infiltrati di destra» pronti a ribaltare le elezioni per il rinnovo della dirigenza. Dallo scorso 31 luglio, oltre alla conferma della sola Lonoce come vicepresidente, il passaggio di testimone tra la Scopigli e Danilo Diana, attivo da anni nell'associazionismo. Stavolta l'ex presidente, alla guida della pro loco per un ventennio, ha deciso di non ricandidarsi. È rimasta presidente, però, nella veste onoraria. Il resto rinnovato e ora sorridente a fianco al sindaco Caligiore, alla sua vice Aceto e al consigliere Bronzi.
Marco Barzelli
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