Un dramma nel dramma, ma la solidarietà si è stretta subito intorno alla famiglia di Giulia, la bimba di 6 anni di Atina, in gravissime condizioni dopo essere stata colpita da un mezzo pesante mentre era affacciata al finestrino. La piccola è ricoverata al Policlinico Gemelli di Roma. Ai genitori, originari del Venezuela ma da anni residenti nella Valcomino, serviva un alloggio per stare accanto alla figlia in queste ore drammatiche. È stato lanciato un appello sui social e in poche ore sono arrivate decine di offerte di aiuto da parte dei gestori di alberghi, di istituzioni, di privati che hanno messo a disposizione anche le proprie case per ospitarli fino a quando la loro bimba non tornerà a casa. Nel frattempo è partita anche una raccolta fondi.
Anche il sindaco di Atina Adolfo Valente ha fatto sapere che l'amministrazione è a totale disposizione per qualsiasi necessità, vicina in ogni modo alla famiglia e che tutta la comunità attende speranzosa il rientro della piccola Giulia a braccia aperte:
«Siamo davvero dispiaciuti per quello che è successo ma preghiamo affinché la piccola torni al più presto a casa».
Giulia da pochi giorni aveva terminato di frequentare la prima elementare dell'istituto comprensivo di Atina. Si preparava a trascorrere l'estate con il fratellino di 4 anni.
Intanto, sull'incidente avvenuto sabato intono alle 21.30 nella zona di Ponte Melfa, proseguono le indagini dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Cassino agli ordini del capitano Giuseppe Scolaro. La priorità in questo momento è individuare l'altro mezzo coinvolto. Per ora i militari dell'Arma hanno ascoltato solo la nonna che era in auto accanto alla bambina, ma visto lo stato di choc, la sua testimonianza non ha fornito elementi utili per rintracciare il veicolo, si presume un trattore, che ha colpito la bambina che si era affacciata dal finestrino.
Roberta Pugliesi
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