Formia sceglie il suo futuro, sfida tra La Mura e Taddeo

Formia sceglie il suo futuro, sfida tra La Mura e Taddeo
di Sandro Gionti
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Domenica 17 Ottobre 2021, 12:33

I comizi, gli incontri, le promesse, le accuse, sono in archivio a Formia, dove oggi e domani si torna a votare per il ballottaggio per scegliere il nuovo sindaco e l'amministrazione che dovrà guidare la città per il prossimo quinquennio, dopo due anni e mezzo di gestione a metà capeggiata da Paola Villa e sei mesi di commissariamento prefettizio affidato a vana Tizzano. Per quest'ultima decisiva sfida sono in lizza Gianluca Taddeo, 45enne funzionario del Dipartimento di prevenzione dell'Asl ed il 62enne primario infettivologo Amato La Mura. Il primo ha ottenuto 15 giorni fa, al termine del primo turno, 7507 voti (36,62%) e il secondo 5627 preferenze (27,45%). Al ballottaggio Taddeo confida nella conferma, mentre La Mura spera di recuperare il gap dopo l'apparentamento con l'ex candidato sindaco Gianfranco Conte, che al primo turno ottenne 1799 preferenze (8,78%). Naturalmente non si possono fare calcoli numerici, soprattutto perché gli altri due ex aspiranti sindaci esclusi dopo il primo turno, Luca Magliozzi e Paola Villa, hanno lasciato completa libertà di voto ai propri elettori. Importante e forse anche decisiva sarà inoltre l'affluenza alle urne. Al primo turno erano andati a votare nei 30 seggi 21.044 elettori (63,53%). E nemmeno si può fare un paragone con il ballottaggio del 24 giugno 2018, che si svolse in una sola domenica e in cui l'affluenza calò del 10,12% rispetto al turno precedente. Quello odierno è l'ottavo turno di ballottaggio nella storia formiana: gli altri sette si sono svolti nel 1993, 1997, 2001, 2003, 2008, 2013 e 2018.
CONSIGLI POSSIBILI
Una curiosità, infine, riguarda la futura composizione del Consiglio comunale. In caso di vittoria di Taddeo, la sua maggioranza sarebbe formata da 6 consiglieri di Taddeo per Formia (Tania Forte, Luca De Meo, Giuseppe Antigiovanni, Luigi Rossi, Valentina Di Russo e Luigi Scarpellino), 4 di Forza Italia (Pietro De Meo, Eleonora Zangrillo, Caterina Nocella e Mattia Zannella), 3 di Fratelli d'Italia (Pasquale Cardillo Cupo, Ilaria Benocci e Renata Ranucci) e da uno ciascuno delle civiche Formia periferie al centro (Marco Bianchini) e Formia Vinci (Antonio Capraro), all'opposizione andrebbero lo sfidante La Mura, 3 consiglieri di Prima Formia (Antonio Di Rocco, Caterina Merenna e Nicola Riccardelli) e uno di Formiamo il Futuro (Francesco Di Nitto), oltreché Luca Magliozzi e Alessandro Carta (Pd), Paola Villa (Un'altra Città) e, grazie al miglior resto, Gianfranco Conte. Se invece vince La Mura, in maggioranza andrebbero, in seguito all'apparentamento con Conte, 6 consiglieri di Prima Formia (Antonio Di Rocco, Caterina Merenna, Civita Di Russo, Alberto D'Angiò e Vittorio Pecorino), 3 rappresentanti di Formiano il futuro (Francesco Di Nitto, Benedetto Assaiante e Anna Casilli), 2 di Guardare oltre (Imma Arnone e Pasquale Di Gabriele) e 2 di Resurgo (Erasmo Picano e Maurizio Tallerini) e, inoltre, Gianfranco Conte e Luigi Scafetta (Formia Con Te). Per la minoranza, Gianluca Taddeo, 2 di Taddeo per Formia (Tania Forte, Luca De Meo), uno di Forza Italia (Pietro De Meo) e uno di Fratelli d'Italia (Pasquale Cardillo Cupo), due del Pd (Luca Magliozzi e Alessandro Carta) e l'ex sindaco Paola Villa.

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