Viminale, così cambiano le questure, più agenti a Roma, valzer nomine

Viminale, così cambiano le questure, più agenti a Roma, valzer nomine
di Cristiana Mangani
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Giovedì 31 Gennaio 2019, 01:29 - Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 14:51

 È una vera rivoluzione quella che si annuncia nei prossimi mesi nelle Questure e nelle Prefetture di tutta Italia. Tanti i cambi ai vertici, alcuni perché promossi, altri perché arrivati alla scadenza del mandato per limiti di età.

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E tra le nuove nomine, sulle quali c’è un grande movimento negli uffici del Viminale, si inserisce anche il piano di riorganizzazione degli uffici territoriali a cui sta lavorando un pool di tecnici, con alla guida il capo della Polizia Franco Gabrielli. 




IL TURN OVER
Il tavolo composto da esperti sta rivalutando la funzione di alcune questure che potrebbero cambiare fascia di importanza e con loro anche il grado di chi dovrà dirigerle, oltre che l’organico. Le più strategiche restano, naturalmente, le sedi di Roma, Milano e Napoli, considerate di prima fascia super, che verranno guidate da un questore con grado di dirigente generale, e avranno più personale. Mentre altri uffici verranno occupati da dirigenti superiori. Questo vuol dire un enorme turn over che si sta per preparare. Perché se fino a qualche tempo fa le questure considerate “minori” avevano meno aspiranti candidati, oggi la situazione potrebbe cambiare. E così dovrebbero fare “il salto” di livello Brescia, Bergamo, Verona, Caserta, Salerno, Padova e Foggia. Una rivisitazione al ribasso, invece, è prevista per Ancona, Campobasso, L’Aquila, Potenza e, forse, anche per Perugia, per anni trampolino di lancio, in termini di carriera, per i maggiori investigatori italiani.

Di pari passo alla riforma andranno i cambi ai vertici. E qui la situazione diventa veramente movimentata. Dal primo marzo andrà in pensione il questore di Roma, Guido Marino. Per la sua sostituzione si era fatto il nome di Alberto Intini, attuale questore di Firenze, ma il dirigente che ha rivestito moltissimi incarichi di prestigio nel corso degli anni, potrebbe essere destinato a una prefettura. Al momento, in pole position per via di San Vitale, è l’attuale questore di Bari, Carmine Esposito, con un passato di lavoro accanto all’ex capo della polizia Antonio Manganelli. Avvicendamento anche per il posto di vice capo della Polizia rivestito da Nicolò D’Angelo. Il super poliziotto andrà in pensione dal primo aprile e al suo posto è previsto che subentri Vittorio Rizzi, capo dell’Anticrimine. Tra qualche mese lascerà l’incarico di direttore delle Specialità (per limiti di età) Roberto Sgalla, e il nome che viene fatto per occupare il suo posto è quello dell’attuale questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi. Alla questura calabrese arriverà Alessandro Giuliano, ora ai vertici dello Sco.

LE SCELTE
Grandi novità sono previste anche per la guida delle prefetture di Roma e di Napoli, da dove starebbero per uscire Paola Basilone e Carmela Pagano. Si fanno i nomi di Gerarda Pantalone, capo del Dipartimento per l’immigrazione (per la Capitale), e dell’attuale prefetto di Palermo Antonella De Miro, ma sono entrambe a poco più di un anno dalla pensione, e questo allarga la rosa dei candidati. Tanti aspiranti in corsa per la successione al posto di vice capo della Polizia occupato da Luigi Savina (in pensione dal primo giugno, ma in predicato per diventare vice all’Aise). Il criterio di scelta sarà quello del merito e dell’esperienza stabilito nel piano di riorganizzazione delle 103 questure. I nomi più accreditati: Antonio De Jesu e Marcello Cardona, attuali questori di Napoli e Milano. A catena, Sergio Bracco potrebbe andare a Milano, e lascerebbe la questura di Genova ad Armando Nanei, direttore del Servizio polizia ferroviaria. 

Nel frattempo, Bruno Frattasi, ex capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, è stato nominato direttore dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla mafia. Mentre il dirigente generale della Polizia, Tonino Bella, ha assunto l’incarico di capo di gabinetto di Gennaro Vecchione, direttore del Dis, il Dipartimento che coordina le agenzie di intelligence. E anche lì, sul fronte 007, potrebbe aprirsi a breve un giro di cambi e promozioni.

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