Scuole medie, la classifica delle migliori

Scuole medie, la classifica delle migliori
di Lorena Loiacono
3 Minuti di Lettura
Lunedì 21 Novembre 2016, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 08:09

ROMA Tempo di scelte per gli studenti. Da qui a poche settimane, infatti, i ragazzi che stanno concludendo un ciclo di studi dovranno dare la loro preferenza per la scuola da frequentare il prossimo anno. Un momento delicatissimo per il passaggio dalle elementari alle medie e dalle medie alle scuole superiori. Dal 16 gennaio infatti partono le iscrizioni per il 2016-2017 e così, nei licei e negli istituti tecnici e professionali, iniziano le giornate di incontro con le famiglie e gli open day per i ragazzi di terza media. Sono proprio loro, gli oltre 550 mila ragazzi di 14 anni, i più interessati dalla scelta. E non è così semplice. A dare una mano alle famiglie si apre ora una fase di orientamento che può venire incontro alle diverse necessità per dare risposte e sciogliere dubbi. Basta sapere a chi chiedere. 

I CONSIGLI DEI PROF
In prima linea ci sono i docenti stessi della scuola media di appartenenza che, durante l’anno e al momento degli scrutini e degli esami, rilasciano la loro indicazione orientativa. In questo campo, infatti, il ruolo della scuola superiore di primo grado è fondamentale. Non è un caso, quindi, che la capacità di fornire un adeguato orientamento ai ragazzi da parte della singola scuola media rientri nelle caratteristiche prese in esame dal Rav, il rapporto di autovalutazione delle scuole italiane pubblicato nel portale Scuola in Chiaro e accessibile a tutti tramite il sito del Ministero dell’istruzione. I dati numerici contenuti nel Rav, completi e aggiornati di anno in anno, tracciano un profilo dell’istituto su vari aspetti, basandosi anche sui risultati degli ex studenti al primo anno delle superiori nel caso in cui il ragazzo abbia seguito il consiglio orientativo della scuola di provenienza e nel caso in cui abbia preferito seguire un’altra strada. Su questa base emerge che tra tutte le scuole medie, che ad esempio offrono un orario settimanale dalle 31 alle 33 ore, a Roma la più performante per la preparazione fornita e la capacità di dare orientamento è la San Benedetto, da cui esce l’89,6% di ragazzi che, seguendo i consigli degli ex professori, vengono promossi al primo anno delle superiori. Contro una media nazionale che, per le scuole secondarie di primo grado con orario settimanale compreso tra 31 e 33 ore, arriva al 75,3%. Senza seguire il consiglio orientativo, la percentuale della San Benedetto scende all’80%.
Al secondo e terzo posto ci sono la scuola media Gianicolo con 89,2%, che scende al 73,1% per coloro che non hanno seguito i consigli orientativi, e la Petrassi con 87,8% dove la quota dei promossi che non hanno seguito l’orientamento indicato crolla addirittura al 60%. La scuola di via Cecco Angiolieri arriva all’87,5%, contro un 50% di promossi tra coloro che hanno scelto l’indirizzo senza seguire i consigli degli ex docenti, e la scuola di via Giolitti arriva all’85,9%. 

I RISCHI DEL FAI DA TE
Tra le scuole medie di Milano, con lo stesso orario settimanale indicato per gli istituti della Capitale, la percentuale più alta di promossi in base all’orientamento appartiene alla Monteverdi che raggiunge l’88,9% contro il 55,3% di coloro che hanno scelto da sé a cui seguono la scuola di via Salerno con l’87,8%, la Verdi con 87% e la Franceschi con 83,6%. Al quinto e sesto posto ci sono le scuole di via Cipro con 81,6% e la Carlo Porta con 79,7% ma la percentuale di quest’ultima scende al 51,4% se si considerano solo i ragazzi che non hanno seguito l’orientamento. La percentuale più alta nelle scuole con orario settimanale tra le 31 e le 33 ore, arriva invece da Napoli, dalla scuola Solimena che raggiunge quota 97,9% ma qui la percentuale si abbassa di poco per i ragazzi che non hanno seguito i consigli degli ex docenti che vengono promossi nel 96,6% dei casi. Seguono la scuola Falcone con 95,4% e la Russo con 93,4%. Di poco sotto ci sono l’istituto Savio I con 93,2% e la scuola media Pertini Don Guanella con 93,1%. Al Novaro Cavour, che comunque si posiziona come la sesta scuola media di Napoli da cui escono i ragazzi che raggiungono la promozione al primo anno delle superiori, la percentuale si abbassa all’85,9%.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA