Roma, vince con "turista per sempre": diventa milionario con dieci euro

C’è un “mega turista per sempre” che si aggira per i vicoli del Tridente. «Un cliente abituale» (dicono i residenti dell’antico rione) della piccola tabaccheria Rio 29 in via del Boccaccio al civico 4: con dieci euro si è assicurato una vincita da 3,9 milioni di euro. «Se avessi vinto io, le assicuro che oggi non sarei a lavoro» commentava ieri con un sorriso amaro sul volto Greta, commessa in un vicino negozio di pelletteria a ridosso del Traforo, non appena si è diffusa la notizia della super-vincita milionaria a pochi passi da Fontana di Trevi. Ieri mattina sarebbe arrivata la telefonata di Lottomatica che ha annunciato ai gestori della tabaccheria: «È stato acquistato presso il vostro negozio un gratta e vinci Mega turista per sempre che si è aggiudicato il premio massimo».

Bocche cucite dalla tabaccheria («non possiamo dichiarare nulla, non siamo autorizzati, non sappiamo nulla»), ma la notizia in pochi secondi si è diffusa nell’antico Rione. Probabilmente qualche cliente ha ascoltato la telefonata, oppure è stato il fortunato vincitore a confidarlo a qualcuno.



DEA BENDATA Subito 200 mila euro, poi 15 mila al mese per venti anni e altri centomila euro finali, per un totale di 3,9 milioni di euro. È il bottino che si è portato a casa il fortunato vincitore comprando un gratta e vinci da dieci euro. Il cliente, baciato dalla Dea bendata, non ha grattato il biglietto nella tabaccheria, ma lo ha fatto probabilmente solo più tardi, a casa o in ufficio. Perché nessuno si era accorto della vincita. Chissà l’incredulità quando ha visto apparire per due volte la scritta Mega turista per sempre. In molti nel rione dicono che si tratti di un cliente abituale, probabilmente qualcuno che abita in zona e che ha continuato caparbiamente a giocare fino a vincere la sfida.



Stessa via, stesso tabaccaio, una monetina per grattare via la polvere argentata e poi il responso. Il vincitore è rimasto in silenzio, non è tornato nel negozio per comunicare la vincita, per ringraziare. Né sono arrivati bigliettini anonimi che annunciavano la vincita.



I CURIOSI «Ma davvero qualcuno ha vinto una rendita a vita qui?» chiedeva una signora ieri sera. «Nessuna vincita signora» continuavano a ripetere dalla tabaccheria, ma ormai la voce si era diffusa. Il negozio è stato aperto da poco (meno di un anno) nessun cartello fuori annuncia che in quel piccolo locale ha fatto tappa la Dea Bendata, alla quale sembra proprio piacere l’area del Tridente. A pochi passi, il 6 gennaio, si era registrata un’altra vincita: il biglietto della Lotteria Italia che ha centrato il primo premio da 5 milioni di euro era stato infatti venduto in un chioschetto in via del Corso tra via delle Convertite e via di San Claudio, poco distante da Palazzo Chigi e a Montecitorio.



A ottobre del 2013 un’altra super vincita, stavolta in periferia: nel bar Arcobaleno di via Casilina, alla borgata Finocchio, una signora si è aggiudicata un milione di euro con un gratta e vinci da dieci euro.

A marzo del 2012 al bar Glicine di Settebagni, sono stati vinti cinque milioni di euro: era stata la vincita più alta in Italia dal 2010. Al Tridente, intanto, è caccia al Turista per sempre.