Il team Windsor si dividerà gli impegni e Carlo già si prepara alla successione

Il team Windsor si dividerà gli impegni e Carlo già si prepara alla successione
di Cristina Marconi
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Venerdì 5 Maggio 2017, 00:05
LONDRA Innanzi tutto ci sarà il “team Windsor”, ossia le prime file della famiglia reale che si metteranno a disposizione della regina per accompagnarla o sostituire il duca d’Edimburgo negli impegni ufficiali: la principessa Anna, il principe Carlo e soprattutto i due giovani di casa, William e Harry, che negli ultimi anni hanno già acquisito molta più visibilità. E poi, davanti ad una regina che fin da giovane aveva solennemente promesso al paese che l’avrebbe servito fino alla morte, ci sono le mille speculazioni su chi salirà al trono quando la sovrana novantunenne non ci sarà più. 

LA LINEA<QA0>
Il primo in ordine di successione è il principe Carlo, ormai sessantottenne, che secondo una recente biografia non autorizzata non avrebbe nessuna intenzione di passare lo scettro a suo figlio William, che ha trentaquattro anni e che, dopo essere stato ripreso mentre ballava in una località sciistica svizzera nel giorno del Commonwealth, non appare così pronto a farsi carico di tante responsabilità. Di certo, con il pensionamento del nonno, William avrà un ruolo più di spicco, tanto che ha annunciato che lascerà il suo lavoro da pilota di eliambulanza per dedicarsi di più ai suoi impegni reali già quest’estate. Lui, Kate e i due figli George e Charlotte lasceranno la casa di campagna in Norfolk e si trasferiranno a Londra per essere più vicini alla regina. Ma secondo l’autrice de “Il principe Carlo: le passioni e i paradossi di una vita improbabile”, Sally Bedell Smith, l’ipotesi allo studio è di lasciargli il trono tra dieci o quindici anni, quando sarà abbastanza maturo. 

L’EFFETTO DIANA<QA0>
Su Carlo pesano alcuni inconvenienti, il primo dei quali è ovviamente il suo passato sentimentale e il matrimonio infelice con Diana, che a vent’anni dalla morte è ancora un personaggio caro e amato dal pubblico. Il fatto che con Carlo re sarebbe l’arcirivale di Diana, ossia Camilla, a diventare regina, può creare dei malumori, anche se quest’ultima è riuscita grazie ad un comportamento impeccabile e ad un profilo basso ad essere accettata e quasi benvoluta. L’altro problema riguarda l’ingerenza di Carlo, documentata da numerose lettere a politici, negli affari del paese, soprattutto quelli che riguardano l’ambiente. Un impegno che viola la regola secondo cui i reali non devono immischiarsi nella politica e che indebolisce ulteriormente un erede al trono che, in tempi di Brexit, non gode neppure di un’immagine fresca e positiva in grado di ispirare il paese.
IL MATRIMONIO<QA0>
Il 20 maggio si sposerà Pippa Middleton, la sorella di Kate, e la cerimonia darà l’occasione di capire qualcosa di più sulle attuali dinamiche di palazzo. La domanda che tutti si fanno è se il principe Harry, che ultimamente ha conquistato l’opinione pubblica con la sincerità con la quale ha raccontato di aver cercato aiuto specializzato per superare la morte della madre Diana, porterà la sua fidanzata, l’attrice Meghan Markle.
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