Da lunedì 26 mila studenti delle superiori tornano in classe, novità su ingressi e bus

Da lunedì 26 mila studenti delle superiori tornano in classe, novità su ingressi e bus
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Sabato 11 Settembre 2021, 05:01
IL NUOVO ANNO
Sono 26.478 gli studenti degli istituti superiori che lunedì torneranno sui banchi di scuola. Di questi quasi la metà, 10.130, nel solo comune di Latina che ospita la maggior parte degli istituti superiori e che ovviamente raccoglie un bacino di utenza molto ampio, con i ragazzi che arrivano nel capoluogo da ogni parte della provincia. A fornire i dati è l'ufficio scolastico provinciale che al momento non registra criticità. Siamo in fase organizzativa, grazie anche al grande lavoro svolto dalla Prefettura spiegano dall'ex provveditorato Sono previsti due turni di entrata e questo certamente, in accordo con il Cotral, la società di trasporti regionale, eviterà in larga parte i tanto temuti assembramenti. Una linea seguita anche negli ultimi mesi dello scorso anno scolastico e che non ha presentato grosse criticità. Nessuno dei dirigenti inoltre ci ha segnalato problematiche urgenti. Certo, la scuola deve ancora iniziare, dunque solo lunedì potremmo sapere se il lavoro organizzativo svolto in questi mesi sia stato idoneo, ma ci auguriamo di sì. PULLMAN E proprio il Cotral, che effettua il servizio extraurbano nel Lazio, ha reso noto il programma delle corse rimodulato sulla base del doppio turno di ingresso a scuola - alle 8 e alle 9:40 - definito nelle scorse settimane ai tavoli coordinati dalle Prefetture del Lazio.  Anche quest'anno Cotral ha aggiudicato una gara in otto lotti, con un investimento complessivo di 7 milioni di euro, per i cosiddetti servizi integrativi che consentiranno di incrementare di 700 corse il servizio nella fascia oraria di ingresso e di uscita dalle scuole. Gli orari saranno ulteriormente calibrati nel corso del mese di settembre sulla base del consolidamento dell'orario scolastico definitivo.  AUGURIO Un anno che sa di ritorno alla normalità. Il ritorno in presenza dopo un anno e mezzo vissuto in condizioni difficili è una buona notizia. Dopo il lockdown, e la didattica a distanza con tutti i sacrifici che i ragazzi hanno sopportato, si torna sui banchi dice il presidente della Provincia Carlo Medici - La ripresa delle attività è una sfida rispetto al mantenimento delle condizioni di sicurezza all'interno delle aule e degli edifici, obiettivo al quale uffici dell'ente e personale didattico hanno lavorato in questi mesi. Siamo riusciti a riconsegnare a insegnanti, studenti e personale, strutture adeguate in attesa di utilizzare gli oltre 12 milioni e mezzo di euro di finanziamenti concessi dal Ministero e destinati a interventi di adeguamento e messa in sicurezza degli istituti superiori del nostro territorio. L'augurio è quello di un anno scolastico in sicurezza e con l'attenzione che la situazione ancora richiede, conclude Medici. Francesca Balestrieri
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