Il nuovo disco e i Pooh Red Canzian si racconta

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Martedì 7 Ottobre 2014, 05:50
IL PERSONAGGIO
Che significa fare un disco oggi? «Significa raccontarsi, costruire un biglietto da visita risponde Red Canzian, bassista storico dei Pooh che per poter realizzare un album personale, pieno di contenuti (oltre al cd, un documentario di due ore e un libretto di 70 pagine), ha accettato di rinunciare ai suoi guadagni, a patto che il disco fosse messo in vendita a prezzo contenuto, 19,90 euro. L'istinto e le stelle è il suo secondo album individuale, a distanza di 28 anni dal precedente (Io e Red). Dato curioso per un musicista così popolare e che si appresta a festeggiare il mezzo secolo di carriera come membro della band più storica del pop nazionale. Il bassista dei Pooh è venuto a trovarci al Messaggero per raccontarsi e per raccontare questo nuovo album così personale (l'intervista verrà pubblicata oggi sul sito). Per farlo ha approfittato di un momento unico nella storia della band: «Non era mai successo che avessimo una pausa così lunga come quella attuale» spiega. Con Red c'è il figlio Phil Mer, batterista che negli ultimi anni ha riempito il vuoto lasciato da Stefano D'Orazio, e che ha prodotto l'album. Due le collaborazioni per due pezzi nei quali Canzian ha scritto la musica, come per tutto il resto dell'album, e Giuliano Sangiorgi e Ivano Fossati le parole. Da dicembre a marzo ci saranno una ventina di date in proprio, poi partirà il treno delle celebrazioni: «Ci vediamo ogni quindici giorni e siamo a buon punto». L'idea è quella di richiamare in servizio ex come Riccardo Fogli o Mauro Bertoli o Stefano D'Orazio: «Vedremo se sarà per un singolo evento o più date».
m.mol.
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