Gay pride, gemellaggio con S. Francisco

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Lunedì 15 Settembre 2014, 06:06
LA VISITA
La città di Harvey Milk e Roma saranno sempre più unite nel segno dei diritti civili. La visita di Ignazio Marino sulla West Coast statunitense si chiude con l'accordo tra la Città eterna e San Francisco, luogo simbolo del movimento di liberazione omosessuale, per un gemellaggio dei rispettivi Pride. L'accordo è stato concluso in un incontro tra l'inquilino del Campidoglio e il sindaco di San Francisco Edwin Lee, dedicato alle opportunità di collaborazione nei settori del ciclo dei rifiuti, della cultura e del turismo.
«Questa iniziativa offre l'opportunità di ribadire una volta di più l'importanza del riconoscimento dei diritti e della libertà di amare, un diritto che è proprio di tutte le comunità moderne - spiega Marino - Credo che abbia un alto valore simbolico, considerando che la città di San Francisco ha ospitato uno dei primi e maggiori esponenti del movimento gay, Harvey Milk».
L'intesa, che arriva proprio quando in assemblea capitolina sta per sbarcare la delibera sulle unioni civili, è stata favorita proprio dai contatti tra le principali associazioni romane per i diritti degli omosessuali e la fondazione intitolata al primo esponente delle istituzioni statunitensi apertamente gay. «Sarebbe bellissimo se il prossimo Pride di Roma fosse dedicato proprio a Milk», commenta il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo. L'associazione annuncia di voler chiedere a Marino di intitolare un giardino al politico americano. Parla di «ottima notizia» l'Arcigay di Roma che sottolinea il «messaggio fortissimo a tutta l'Italia».
Fabio Rossi
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