Covid, nuova impennata nelle scuole

Covid, nuova impennata nelle scuole
4 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Dicembre 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 18:56

LA SITUAZIONE
Centocinquantaquattro nuovi casi. Il quinto peggior dato delle ultme cinque settimane. Il coronavirus ha ripreso a circolare diffusamente in provincia, soprtattutto nel quadrante nord e soprattutto in tre città. Nel capoluogo, ieri i casi sono stati 55, più di un terzo del totale; Aprilia (35) e Cisterna 10). Tra il primo e l'8 dicembre il capoluogo ha avuto 314 nuovi positivi (40 al giorno di media, con una incidenza nei sette giorni di 250 casi per 100 mila abitanti). Aprilia ne ha avuti 162. Cisterna 101. Nessuna altra città tiene questo passo. Terracina è la quarta città per numero di casi e negli ultimo 8 giorni ne ha avuto 70. Poi c'è Formia con 55 e Sezze con 44.
Per tutta la giornata di ieri le farmacie aperte sono state prese d'assalto dalle persone che hanno avuto contatti con positivi e avevano necessità di sottoporsi al tampone rapido.
Ieri sono stati 16 i centri pontini senza nuovi casi e 17 quelli con almeno un nuovo contagio. Ma nella settimana tra il primo e il 7 dicembre sono solo 4 i comuni covid free in tutta la provincia: Bassiano, Campodimele, Roccamassima e Santi Cosma e Damiano. Ma nei 14 giorni sono solo Campodimele e Santi Cosma a non aver registrato nuovi casi, Bassiano infatti nell'ultima settimana di novembre ne aveva avuti 7 e Roccamassima uno. Sarebbe interessante incrociare i dati delle vaccinazioni in questi quattro centri con quelle dei nuovi casi, ma la Asl al momento non ha ancora fornito dati sulle vaccinazioni comune per comune.
GLI HUB VACCINALI
Sul versante della somministrazioni delle dosi dei vaccini negli ultimi sette giorni sono stati 1903 i pontini che hanno accettato di sottoporsi al vaccino anticovid, a cui si sommano altri 4.079 pontini che hanno completato il ciclo delle due dosi, più altri 24.386 che hanno ricevuto anche la dose booster. In tutto dunque tra il primo e il 7 dicembre sono stati somministrati 30.368 vaccini. Interessante confrontare questi dati con quelli della settimana precedente, l'ultima di novembre. Si scopre infatti che le somministrazioni della prima dose sono calate (31 sono state 31 in meno rispetto alla settimana precedente), mentre le seconde dosi sono aumentate del 60 per cento e le terze dosi sono addirittura raddoppiate. Ieri le prime dosi somministrate sono state 383, dieci meno del giorno precedente, ma i due giorni sono tra i tre con più prime vaccinazioni nelle ultime due settimane, si spera quindi che stia aumentando il numero delle persone che accettano di sottoporsi al vaccino anti-covid.
IMPENNATA NELLE CLASSI
Tornando ai nuovi casi, preoccupa la nuova impennata dei contagi nelle scuole, in particolare tra gli studenti under 14: 160 i nuovi casi tra il primo e l'8 dicembre, esattamente il doppio rispetto all'ultima settimana di novembre. Nell'ordine del 30% invece gli aumenti dei casi tra i bambini della scuoila dell'infanzia e delle scuole superiori. In tutto sono stati 122 i nuovi casi nelle scuole pontine dal primo dicembre, la settimana prima erano stati 135. A ieri le classi in quarantena erano 61, il doppio rispetto alle 32 dei sette giorni precedenti. Tra docenti e collaboratori scolastici i nuovi casi settimanali sono stati 29, undici in più rispetto alla settimana precedente.
Solo ieri 37 dei nuovi contagiati hanno contratto il covid a scuola, secondo quanto appreso dalla Asl nelle operazioni di tracciamento dei casi. Un numero alto se si considera che non è stato possibile accertare dove sia stato contratto il virus per più più della metà dei 155 nuovi casi riscontrati ieri.
MASCHERINE ALL'APERTO
Nel frattempo il prefetto di Latina, Maurizio Falco, ha convocato per domani un nuovo comitato per l'ordine e la sicurezza con i sindaci pontini in cui si farà il punto della situazione alla luce degli ultimi numeri. E' molto probabile che verrà chiesto ai sindaci delle città con il maggior numero di nuovi casi di emettere una ordinanza che vieta assembramenti e che impone l'obbligo dell'utilizzo della mascherina anche all'aperto come ad Aprilia. Il sindaco della seconda città pontina ha prorogato il provvedimento di un'altra settimana, specificando che «l'indice di contagio ha subito un lieve calo, attestandosi al 156,5, si tratta di un dato positivo - ha spiegato Antonio Terra - ma ancora al di sopra di quello provinciale, che ad oggi è al 138,5». Aprilia spera «che l'indice di contagio scenda ulteriormente, consentendoci di arrivare alle festività con maggiore serenità», ma è probabilme invece che l'obbligo delle mascherine all'aperto verrà esteso anche ad altri centri durante le festività natalizie.
Vittorio Buongiorno
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA