Covid, 147 nuovi casi e 4 morti a Latina l'incidenza è pari a 2

Covid, 147 nuovi casi e 4 morti a Latina l'incidenza è pari a 2
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Sabato 10 Aprile 2021, 05:09
LA SITUAZIONE
Sembra stabilizzarsi al momento la curva del covid in provincia di Latina, nonostante uno studio del matematico Giovanni Sebastiani del Cnr la collochi tra le dieci al livello nazionale pericolosamente vicine alla soglia che fa scattare la zona rossa. Gli ultimi dati disponibili della Asl pontina riportano un'incidenza pari a 2 che, tradotto, significa 200 casi positivi ogni 100mila abitanti mentre la soglia limite è fissata a 2,5. Insomma, il territorio rischia ma la salita per ora sembra essersi arrestata rispetto ai numeri vertiginosi dei giorni precedenti. La tenuta però andrà valutata nei prossimi giorni.
I NUMERI
Intanto, su circa 1.200 test effettuati, i positivi sono stati ieri 147, per un totale di 1.410 nei nove giorni di aprile. A pesare è ancora Latina che conta 36 contagi, mentre sono 23 ad Aprilia, 15 a Terracina, 12 a Fondi e 10 a Sezze. Sono poi nove i casi accertati fra i residenti di Cisterna, sette fra quelli di Formia e di Pontinia, cinque a Sabaudia, quattro a Cori, tre a Minturno, San Felice Circeo, due a Gaeta, monte San Biagio, Sermoneta e Spigno Saturnia, uno infine a Bassiano, Castelforte, Norma, Ponza e Sonnino. Nel Lazio si registrano invece 1.363 nuovi casi positivi al Covid-19 (più 123 rispetto a ieri), con 624 contagi a Roma, 95 a Frosinone, 40 a Viterbo, 34 a Rieti.
LE VITTIME
L'azienda sanitaria riporta poi 228 guarigioni ma anche quattro decessi a Cisterna, Gaeta, Latina e Sabaudia, per un totale di 18 morti ad aprile e 479 dall'inizio della pandemia. I pazienti che hanno perso la vita avevano 73, 78, 83 e 85 anni. Questo dato preoccupante si aggiunge a quello dei ricoveri, che sono ancora moltissimi: altri 24 nell'arco di un solo giorno, 73 dall'inizio della settimana.
LE VARIANTI
Mentre la variante inglese, da una stima dei casi accertati e dei relativi contatti sembra ormai prevalente su gran parte del territorio, è invece considerato ancora attivo ma circoscritto il focolaio di variante brasiliana rilevato nel comune di Fondi. La Asl chiarisce che si tratta di un cluster di tipo familiare, iniziato con il primo caso accertato a metà di marzo e ancora attivo (l'ultimo positivo è del 7 aprile), ma i contagiati e i loro contatti, circa 19 persone, sono tutti in rigorosa quarantena. Inoltre c'è un aspetto che può prestarsi a un'analisi positiva: una delle prime persone contagiate dalla variante è stata una donna di 90 anni, vaccinata con entrambe le dosi di Pfizer. Se è vero che la signora risulta positiva nonostante il vaccino, è altrettanto vero che non presenta sintomi, segno che il siero anti covid l'ha protetta dagli effetti più gravi del virus nonostante l'età avanzata. Lo stesso vale per un altro dei contagiati, vaccinato con una sola dose di Astrazeneca e al momento completamente asintomatico.
I FOCOLAI
Un altro aspetto che la Asl sta tenendo sotto stretta osservazione è quello relativo ai focolai scoperti tra diversi braccianti agricoli di nazionalità indiana impiegati in alcune aziende della provincia e da due giorni sottoposti a tamponi a tappeto direttamente sui luoghi di lavoro.
La.Pe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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