Concorsi Asl truccati arrestato Moscardelli «Istigatore e corruttore»

Concorsi Asl truccati arrestato Moscardelli «Istigatore e corruttore»
di Marco Cusumano
2 Minuti di Lettura
Venerdì 2 Luglio 2021, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 19:56

GLI ARRESTI
L'inchiesta sui concorsi truccati alla Asl di Latina tocca i vertici del Pd pontino. Ieri la Guardia di Finanza e la Squadra Mobile hanno eseguito l'arresto di Claudio Moscardelli, segretario provinciale dei Dem, con l'accusa di corruzione. Stessa accusa contestata adesso anche a Claudio Rainone, presidente della commissione d'esame, già arrestato a fine maggio per aver aiutato alcuni candidati.
L'ordinanza del giudice Giuseppe Cario ripercorre le fasi dell'intera vicenda sottolineando l'esistenza di un accordo di corruzione che partiva da lontano. Rainone voleva diventare direttore amministrativo della Asl di Latina e, secondo l'accusa, si era accordato con Moscardelli per ottenere l'incarico. «L'accordo - scrive il giudice Cario - parte da molto lontano, Moscardelli in particolare da tempo programmava l'azione manifestando particolare interesse sul fronte dei concorsi pubblici a Latina». Alcuni messaggi inviati nel maggio 2019 riguardano proprio il concorso per l'assunzione di 23 collaboratori e 70 assistenti amministrativi che sarà effettuato 6 mesi dopo, il 27 novembre. Moscardelli pressava Rainone per sapere quando sarebbe stato indetto il concorso a Latina, andando in apprensione nel momento in cui la Asl Roma 1 pubblicò un concorso analogo per 326 posti. Il politico mandò un messaggio a Rainone chiedendo quando sarebbe arrivato il momento di Latina, temendo che l'iniziativa romana potesse pregiudicare l'iter. «Quando sarà bandito il nostro concorso?» chiede Moscardelli a Rainone. Quel nostro balza agli occhi degli investigatori: «Moscardelli - scrive il giudice - ancor prima dell'avvio della fase concorsuale definisce un concorso pubblico come nostro a riprova del intento di agire in accordo con il Rainone sin dall'inizio». I messaggi recuperati dal telefono del dirigente Asl confermano questo scenario.
Secondo l'accusa Rainone concordò le domande della prova orale con due candidati (indicati da Moscardelli) telefonando direttamente a loro il giorno precedente, il 7 ottobre 2020, dopo aver avuto il numero dal segretario del Pd attraverso Whatsapp. L'indagine si basa soprattutto sull'intenso scambio di messaggi tra i due attraverso Whatsapp, per condividere i contatti, concordare le attività, ma anche per sollecitare ulteriori azioni come la scelta della sede di lavoro per i candidati protetti dopo la vittoria del concorso.
Marco Cusumano
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA