Cisterna dice addio a Giulia con le sue canzoni preferite

Cisterna dice addio a Giulia con le sue canzoni preferite
di Claudia Paoletti
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Martedì 1 Giugno 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 11:25

Boccioli di rosa chiari avvolgono la bara di Giulia Crispino, 25 anni compiti il 22 aprile, un mese e quattro giorni prima dell'incidente mortale in viale Le Corbusier a Latina.
I funerali della ragazza di Cisterna si sono celebrati ieri pomeriggio nella chiesa del quartiere San Valentino per accogliere la folla di dei tanti giovani e dei cittadini per l'ultimo saluto. Ai primi banchi la mamma Mariaelisa, il papà Maurizio e la sorella minore Sara che durante l'omelia si sono tenuti per mano. Presente anche una delegazione dell'associazione nazionale dei carabinieri in congedo per Salvatore, nonno di Giulia, membro dell'Anc.
 

L'omelia
«Cara Giulia, non ho dormito per trovare la forma giusta per parlare alle persone raccolte qui che hanno voluto stringersi intorno a te perché colpite da questo immenso dolore - ha detto don Giuseppe durante l'omelia - l'atteggiamento più vero è il silenzio che parla attraverso lo sgomento, l'incapacità e l'incredulità. Siamo tutti impotenti di fronte alla morte ma potenti nella solidarietà. Nessuna morte, seppur crudele è vana, la certezza è che un giorno ci ritroveremo tutti insieme. Grazie Giulia, fai buon viaggio e da lassù guidaci perché possiamo generare vita e amore. Guardate in cielo, abbiamo una stella in più, Giulia, che brilla forte per la sua famiglia».

La mamma
Commozione nelle parole della mamma, al termine dell'omelia. «Ciao Giulia, eccoci qua. Guarda quanti siamo ha detto la mamma guarda quanta gente è venuta. Oggi non è il tuo funerale ma il tuo compleanno, siamo tutti qui per la festa che tanto desideravi, ad accogliere il tuo sorriso. Sei in prima fila, bellissima e noi accanto a te. Dimmi che stai bene così me ne faccio una ragione. Mi manchi tanto, non dovevi farci questo scherzo, mi manca l'aria che respiro ma ringrazio tutte le persone che ogni giorno mi sono state vicino e che mi hanno sostenuta. Giulia quando l'ho vista per l'ultima volta non era morta, dormiva, era felice, si vede che era arrivato il suo momento».

Gli amici
Fuori gli striscioni con i titoli delle canzoni per Giulia, «Questo è dedicato a te, immensamente Giulia» delle Vibrazioni e «Come è bello il mondo insieme a te» degli 883. E poi palloncini bianchi in volo. Tra i tanti amici c'era anche Andrea, il ragazzo di Giulia che la sera dell'incidente guidava il motorino. Indossava una maglia con una foto di loro due insieme e la scritta: «Nemmeno la morte potrà dividerci».
Claudia Paoletti
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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