Autismo fa rima con inclusione, corso e strumenti di intervento per i carabinieri

Autismo fa rima con inclusione, corso e strumenti di intervento per i carabinieri
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Domenica 3 Ottobre 2021, 05:03
L'INIZIATIVA
Fornire le conoscenze necessarie a riconoscere i sintomi comportamentali connessi ai disturbi del neurosviluppo e, in particolare, al disturbo dello spettro autistico. Con questo obiettivo, ieri a Latina Scalo, presso la sala conferenze del Consorzio industriale, si è tenuto il corso Autismo: strategia globale di intervento - Un focus informativo sull'autismo dedicato alle Forze dell'Ordine, promosso dall'associazione LatinAutismo e rivolto all'arma dei carabinieri. Un progetto realizzato in collaborazione con il Comando provinciale dei carabinieri di Latina e la Asl locale, con i patrocini gratuiti dell'Università La Sapienza e della Provincia di Latina, che mira a dare gli strumenti idonei per saper riconoscere i segnali comportamentali e il loro significato, e di conseguenza evitare, anche involontariamente, di creare situazioni di disagio o di dare risposte inadeguate alle manifestazioni del problema. Sono numerosi, infatti, i casi in cui è necessario l'intervento dei carabinieri alla presenza di soggetti affetti da disturbo autistico. «Al di là del buon senso praticato dai militari delle stazioni, nell'affrontare quotidianamente tali eventi, - spiega la nota stampa del Comando provinciale dei carabinieri di Latina - è apparso necessario fornire ulteriori elementi informativi per riconoscere tempestivamente i segnali dai quali desumere che si tratti di persona affetta da autismo per poter adottare l'atteggiamento operativo più consono». Il concetto di inclusione è stato l'argomento principale del seminario, soprattutto in relazione al ruolo centrale che svolge nella sfera sociale, e alla necessità di avviare percorsi individualizzati. A parlarne alcuni professionisti del settore: la neuropsichiatra infantile del polo pontino della Sapienza, Eleonora Camillo; la pedagogista del Centro di psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza di Priverno, ASL Latina, Marina Eianti; e la psicologa e analista del comportamento Bcba (Board Certificated Behaviar Analist), Sara Bassani. L'incontro, che è stato aperto da comandante provinciale dei carabinieri di Latina, il colonnello Lorenzo D'Aloia, ha visto la partecipazione di diverse autorità locali, che hanno auspicato un coinvolgimento delle istituzioni alla sensibilizzazione sulla problematica.
Serena Nogarotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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