Aprilia, un bosco in cambio del parco solare di cento ettari

Aprilia, un bosco in cambio del parco solare di cento ettari
di Stefano Cortelletti
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Giovedì 27 Maggio 2021, 08:58

Un bosco di nove ettari in cambio del sì del Comune di Aprilia al maxi parco fotovoltaico che la società Ica One ha intenzione di realizzare su quasi cento ettari di terreno agricolo in via Genio Civile. Un progetto già in stato avanzato di autorizzazione e che è stato oggetto, la scorsa settimana, della seconda conferenza dei servizi, il tavolo istituzionale che riunisce tutti gli enti interessati tra cui Comune, Provincia e Regione per il rilascio della valutazione di impatto ambientale.
L'ultimo tavolo istituzionale è previsto per il 6 luglio. La società proponente Ica One è stata acquisita nel 2019 dalla turca Kinesis Enerji, che sta conquistando il mercato dell'energia solare con investimenti consistenti nel Lazio e in Spagna. Nella nostra regione, le aree individuate sono tutte tra Aprilia e Ardea, con tre impianti e un investimento totale che supera i 60 milioni di euro. Per quanto riguarda l'impianto di via Genio Civile, Ica One ha ridotto di una 23 ettari il consumo di suolo: dai 116 ettari che inizialmente facevano parte del progetto, ora il parco riguarda un'area di 93 ettari ma aumenta la produzione di energia 60,2 megawattora grazie all'utilizzo di pannelli fotovoltaici più performanti.
Tutti positivi i pareri degli enti interessati, tra cui anche l'Aeronautica, essendo quella una zona in cui gli aerei scendono di quota per poi atterrare nel vicino aeroporto militare di Pratica di Mare. Interessanti sono le misure compensative di natura ambientale che la società ha proposto al Comune di Aprilia, «un'area di 9 ettari esterna all'area di impianto che sarà oggetto di un intervento di riforestazione in accordo con il Comune e sarà resa fruibile al pubblico» si legge nel verbale della conferenza dei servizi. Oltre a questo bosco, il Comune potrebbe ottenere anche altre opere di natura ambientale a compensazione del consumo di suolo agricolo, con iniziative verdi a favore della comunità di Campo di Carne. L'area di via Genio Civile scelta dalla società Ica One non rientra tra quelle non idonee per l'installazione di impianti fotovoltaici a terra in zone agricole individuate con una delibera di Consiglio comunale lo scorso marzo.
Non ci saranno dunque ostacoli alla realizzazione dell'impianto, a differenza di quanto sta accadendo con il parco fotovoltaico in zona Casalazzara, dove dal 2019 la Regione ha autorizzato un impianto su 60 ettari di terreni di pregio agricolo. Un sì impugnato senza successo dal Ministero dei beni culturali.
Stefano Cortelletti
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