«Qualsiasi cosa accada, Astolfi non è più degno di ricoprire l'incarico di assessore». Continuano le bordate dall'opposizione dopo la frase su Facebook, “meglio sparare ai rom a braccia e gambe”, dell'assessore ai lavori pubblici. Oggi pomeriggio il caso finirà in consiglio comunale. Poichè il sindaco Brandoni ha rinnovato la fiducia ad Astolfi e sul caso hanno fatto quadrato i capigruppo di maggioranza Baia e Cipolletti, ora la minoranza alza il tiro. Il Pd e Riccardo Borini (FbC) minacciano di rivolgersi al Prefetto qualora il primo cittadino non intervenga. «Sparare alle gambe, alle braccia e ai testicoli di chi ha commesso un reato di furto che l'Assessore Astolfi Matteo ha esternato su Facebook non è un banale sfogo come sta tentando di sminuire il sindaco - dice Borini -. Quello che ha detto non coincide con quanto sancito dagli articoli 27 e 54 della Costituzione, dunque le alternative sono tre: che Astolfi si dimetta da assessore; che il consiglio comunale lo sfiduci con conseguente rimozione da parte del sindaco; che il sindaco di sua iniziativa lo sollevi da qualsiasi incarico amministrativo». Il consiglio comunale di questo pomeriggio si preannuncia dunque assai infuocato, anche perché Pd e Fbc potrebbero giocare una carta pesante: «Qualora nessuna delle tre soluzioni da noi proposte si realizzasse, resterebbe quella dell'intervento del Prefetto» dice infatti Borini. Le opposizioni potrebbero presentare un documento ufficiale al sindaco Brandoni che ha aggiunto questo argomento delle dichiarazioni di inizio dei lavori dell'assise.
Alessio Ritucci
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