Manovra economica, le agenzie del lavoro chiedono spazio

Politiche attive e legge di bilancio ostacolate dal reddito di cittadinanza?

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con VALORI SPA

La manovra economica appena approvata tocca temi importanti dal punto di vista sociale e del lavoro, con ovvio e diretto riscontro sulle politiche attive e il relativo indotto, che include necessariamente anche le agenzie per il lavoro. Sul tema è intervenuto anche il dottor Manuel Piscello, presidente di Valori Spa, agenzia per il lavoro specializzata nella ricerca, selezione, formazione e gestione delle Risorse Umane su tutto il territorio nazionale e autorizzata dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro. Piscello ha spiegato come «in un mondo come quello del lavoro, in continua evoluzione e con il digitale sempre più padrone dei procedimenti, la legge di bilancio offre spunti positivi, anche se non mancano criticità».

Reddito di cittadinanza tra pro e contro

«In particolare – prosegue Piscello – dividerei la questione relativa al reddito di cittadinanza in due. Da un lato, siamo certamente davanti a una misura di inclusione; dall’altro, però, alcuni aspetti non hanno funzionato come avrebbero potuto. Penso, per esempio alla figura dei navigator e ai centri per l’impiego, fortemente limitati anche dai pochi dipendenti».

«Da qui – sottolinea il presidente di Valori Spa – ritengo sia necessario prevedere la creazione di un sistema integrato e allargato, che permetta di coinvolgere attivamente nel processo di sostegno alle politiche attive anche realtà consolidate come le agenzie del lavoro, che ogni giorno, sono a contatto con i professionisti del mondo del lavoro. Non sfruttare queste capacità credo sia (e sia stato già con il penultimo Governo) un vero peccato».

Puntare sulla formazione

«Coinvolgere le agenzie – suggerisce Piscello – avrebbe riscontri positivi, assicurato un sostegno importante in ottica di inserimento nel mondo del lavoro di chi percepisce il reddito di cittadinanza. Al tempo stesso, maggiore importanza deve essere dedicata alla formazione, avviando pratiche per rafforzare le università, la scuola secondaria, ma anche gli enti territoriali e sub-territoriali, per venire incontro alle esigenze di un contesto in continua evoluzione, che necessita sempre più di piattaforme digitali – regionali o nazionale – per intercettare i bisogni delle aziende e le necessità dei lavoratori».

Allo stato attuale, tocca all’Anpal (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro), coordinare le politiche del lavoro per le persone in cerca di occupazione e la ricollocazione dei disoccupati, «ma a mio parere – spiega Piscello – c’è bisogno di una riforma. Per esempio, perché non intercettare i giovani e i soggetti deboli attraverso i social network, invece di passare dalle infinite politiche in essere?».

 

Mondo del lavoro in continua evoluzione

Il mondo del lavoro sta cambiando: «Otto lavori su dieci mutano e assistiamo sempre più a uno scivolamento della domanda verso professioni ad alta qualifica e skill set specifici. Questo deve far riflette e portare a investire sulla formazione. Come agenzia del lavoro facciamo formazione, anche attraverso corsi online; skilling e re-skilling, e proponiamo percorsi specifici, modulati in collaborazione con le aziende e a sostegno di chi cerca un impiego», sottolinea Piscello.

Il lavoro di Valori Spa, svolto in condivisione con Assolavoro di cui fa parte, pesca da un database di 26mila profili per cercare di matchare in maniera congrua ed efficiente domanda e offerta di lavoro. «Un compito non facile, soggettivo e giudicabile, che però le agenzie affidano a professionisti altamente qualificati, in grado di soddisfare le esigenze delle aziende e le aspettative di chi cerca lavoro».

Un supporto concreto alle aziende

Il vero motore di realtà come Valori Spa restano le aziende, «con cui collaboriamo per superare le limitazioni al sistema derivate dall’introduzione del reddito di cittadinanza. Un sistema che ha un po’ compromesso settori del lavoro stagionale e che porta molti a cercare escamotage per non perdere il sussidio pur lavorando. Per questo motivo, cerchiamo di dare risposte a settori come la ristorazione e l’edilizia che sono in difficoltà nel reclutare personale».

«Tra le prossime mosse – conclude Piscello – ci sarà l’investimento in una start-up innovativa che permetterà di allargare la nostra azione sul mondo del lavoro, in particolare, nella ristorazione. Uno step importante per arrivare a massimizzare il matching tra domanda e offerta per aumentarne esponenzialmente i ricavi attraverso l’ottimizzazione delle procedure». Per approfondire l’attività ed entrare in contatto con Valori Spa è possibile consultare il sito www.valorispa.it, oppure recarsi presso la filiale più vicina tra quelle presenti sul territorio nazionale.