Insieme al pane, l’olio rappresenta il prodotto culinario genuino, vitale, sano per eccellenza. Dalle sue origini antichissime ne ha fatta di strada, senza mai perdere il proprio valore non solo alimentare ma anche storico e umano. I primi oli risalgono a più di 7000 anni fa, derivati da piante cresciute nelle zone del Mediterraneo; i Greci furono tra i primi a sperimentare i frantoi e diffonderne il tesoro prodotto. L’olio è “extra-vergine”, secondo la leggenda mitologica, poiché donato agli uomini dalla dea Atena, chiamata anche Pallade o Parthènos, “la vergine”, la quale aveva ricevuto il ramoscello di ulivo direttamente dal padre Zeus; per evocare anche un collegamento religioso, come non ricordare il ramoscello d’ulivo portato da una colomba per annunciare a Noè la fine del diluvio. L’olio è dunque anche sinonimo di pace, insieme alla pianta, nonché emblema della cultura e della dieta mediterranea, un ingrediente unico capace di insaporire qualsiasi pietanza donando quel tocco in più che ne esalta il sapore.
Lo sa bene la famiglia Colavita, che dal 1938 si è specializzata nella produzione di olio extra vergine d’oliva, partendo da un frantoio nel centro del Molise. Ma l’incredibile avventura di Giovanni e Felice non si esaurirà a Sant’Elia di Pianisi e la strada dell’olio Colavita sarà costellata di grandi successi e innovazioni. Viaggio è la parola che meglio rispecchia il coraggio, la passione e l’audacia dell’azienda, non solo nel senso di spostamento da un luogo all’altro, ma inteso come un percorso dell’anima all’insegna della scoperta e della conoscenza.
Una produzione olearia sempre in crescita e responsabile
Consci di avere tra le mani una sorte fortunata guidata da uno spirito intrepido, alla fine degli anni Settanta la seconda generazione - rappresentata dai fratelli Enrico e Leonardo - decide di espandersi all’estero prima ancora che in Italia, e produrre olio a proprio marchio in Australia e poi negli Stati Uniti: saranno oltre settanta i mercati esteri toccati, dove la tradizione gastronomica italiana verrà accolta a braccia aperte come sinonimo di bontà sopraffina. Nel frattempo in patria i fratelli Colavita avvertono la necessità di ampliamento, e pertanto viene costruito un nuovo stabilimento a Campobasso e poi acquistata una fabbrica a Pomezia, in provincia di Roma, attuale casa madre del gruppo. Ulteriore salto di qualità avviene nel 2008, quando Colavita acquisisce il controllo del proprio distributore americano, diventando così un importatore e distributore delle tipicità culinarie italiane negli Stati Uniti: la Colavita USA è così pronta a rifornire al meglio un mercato forte e potente, inaugurando la seconda sede operativa in California, a Dixon, nel 2018, uno stabilimento di imbottigliamento, e un secondo polo distributivo. La maggior parte dei prodotti viene realizzata nello stabilimento di Pomezia, punto di partenza ideale per servire il mercato, che possiede inoltre un laboratorio per eseguire tutti i controlli necessari a garantire che i prodotti rispettino gli standard qualitativi. A Sant’Elia sono invece realizzati i prodotti più di nicchia e le specialità che richiedono la premura unica della sede molisana dove tutto ebbe inizio. In America la struttura principale è a Edison, nel New Jersey, il centro di distribuzione strategico.
Un’eredità importante e al passo con i tempi
Oggi l’azienda raccoglie l’eredità di una storia di successo lunga ottant’anni, dove l’afflato per l’espansione e per il business si sviluppano dalle salde radici sulle quali si fonda la realtà, esaltando sempre il senso di lealtà familiare, di artigianalità e di amore viscerale per la terra. I molti viaggi, inoltre, hanno influito sulla creazione dell’identità del gruppo, giovando alla creazione di una mentalità aperta, rivolta al futuro e all’inclusività, che non teme le sfide e le innovazioni. Ad esempio, oltre all’olio extra vergine italiano, Colavita propone anche una selezione di olii extra vergini di oliva 100% di origine spagnola, greca e portoghese.
L’immagine aziendale viene raccontata anche attraverso i social, dove ricette e inziative sono narrate tramite un portavoce speciale, ovvero Olivia, un personaggio in 3D che rispecchia appieno la personalità Colavita: italiana, internazionale, aperta, gioiosa, amante dell’intraprendenza e dell’avventura. Olivia non è solo un’invenzione creativa fine a se stessa, ma racchiude un intero mondo dove trovano un posto d’onore la conoscenza, l’informazione e l’educazione alimentare. Se l’aggiornamento costante e il restyling sono all’ordine del giorno, Colavita ha deciso di non cambiare, invece, l’iconica bottiglia Timeless, un simbolo che trascende il concetto stesso di recipiente ed esprime i valori dell’azienda, volti alla modernità, alla bellezza classica, al rispetto per la storia e oggi anche all’ambiente. Infatti la bottiglia è stata anche riprogettata in R-PET sostenibile: questo particolare materiale, riciclato e riciclabile, consente di abbassare i valori di impronta di CO2 associati alla produzione, aumentando la sostenibilità ambientale. L’azienda infatti è altresì mossa da un interesse precipuo orientato alle scelte consapevoli. Ma in che modo tiene fede a questi propositi e li rende operativi? In primis, con i tre principali stabilimenti, dotati di pannelli fotovoltaici, e con il quarto che acquista solo energia rinnovabile: tutti hanno lo scopo di garantire l’eccellenza del prodotto ma a basso impatto ambientale. L’anima produttiva ed efficiente dell’azienda si sposa davvero con lo spirito green in linea con i tempi. Fondamentali anche il rispetto delle economie locali, delle tipicità, delle persone, nonché il programma “net carbon zero” per l’area logistica, sviluppato negli USA e realizzato in collaborazione con Kuehne+Nagel. In ultimo, per avere sempre sotto controllo l’impatto delle proprie attività sull’ambiente, Colavita ha recentemente siglato un accordo di monitoraggio con Nativa srl Società Benefit.
Formazione, promozione dell’italianità e sostegno allo sport
In quanto leader dell’esportazione di olio extra vergine d’oliva nel mondo, la famiglia Colavita si è fatta sostenitrice di numerosi progetti a salvaguardia del patrimonio culturale ed enogastronomico italiano all’estero. In particolare, nel 2001, è nata il “Colavita center for italian food and wine”, un’esclusiva scuola di cucina italiana all’interno della prestigiosa e antica “Culinary Institute of America ad Hyde Park” del New York State (in seguito saranno aperte altre scuole di cucina italiana in Californa e Asia). Il CIA – the Culinary Institute of America – fu fondato nel 1946 e ha formato i migliori chef e pasticcieri a livello mondiale. Qualche numero? Oltre 6000 chef ogni anno che seguono regolarmente i corsi, altri 1600 iscritti ai seminari specializzati, inseriti in una realtà attrezzata per tutte le esigenze educative. L’istituto, inoltre, propone la vendita al dettaglio dei prodotti culinari italiani e dei vini delle produzioni vinicole nostrane, è dotato di una biblioteca e di un ufficio per lo staff degli chef, di una sala da pranzo per gli studenti e diverse aree adibite alla degustazione e alle dimostrazioni culinarie. E naturalmente non può mancare un vero ristorante italiano, il premiato “Caterina Dei Medici”. Arte, talento, formazione, promozione del made in Italy: il “Colavita center for italian food and wine” è davvero un fiore all’occhiello per il gruppo Colavita, che attraverso l’educazione e la promozione diventa mecenate e ambasciatore della cultura nostrana nel mondo. Non da meno sono l’attenzione per lo sport e per il benessere, aspetti a cui Colavita tiene particolarmente e di cui incentiva l’impatto positivo nella società. Il programma di solidarietà Colavita Cares e di ciclismo al femminile Colavita Cycling Team (programmi amatoriali di corse che comprendono la più grande organizzazione ciclistica competitiva attiva negli Stati Uniti), nonché la sponsorship con squadre e sportivi come le tenniste Martina Trevisan, Martina Delai, e la giocatrice di padel Giorgia Marchetti, parlano di questa aspirazione e incarnano perfettamente i valori del brand.
Ma il viaggio non finisce qui e le novità in casa Colavita sono numerose: il lancio del nuovo sito e di un e-commerce, che oltre all’olio extra vergine di oliva offre anche altri prodotti come aceto, pasta, sottoli. A breve saranno poi lanciate le nuove bottiglie collezionabili in ceramica e gli special packs, colorati e accattivanti grazie alla mano di artigiani e artisti. Per scoprire tutto il mondo Colavita è possibile visitare il sito www.colavita.it e seguire i canali social Facebook, Instagram e Linkedin.
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