Ostia, sette mesi di lavori per la lotta all’erosione

Il piano di interventi riguarda diciassette Comuni del Lazio con un investimento complessivo di 52 milioni

Ostia, sette mesi di lavori per la lotta all’erosione
di Moira Di Mario
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Venerdì 8 Ottobre 2021, 14:12

Al via i lavori di tutela e riqualificazione del mare di Roma. Dopo le mareggiate degli ultimi due anni che hanno ridotto e in alcuni casi distrutto intere spiagge, partono ora le opere di protezione della fascia costiera, da Ponente a Levante. L’obiettivo non è solo recuperare i tratti di arenile persi, ma soprattutto evitare che il maltempo continui a cancellare la risorsa più importante per gli operatori turistici e per i cittadini lidensi. Gli interventi rientrano nel piano delle opere di difesa della costa che nel Lazio ha coinvolto diciassette Comuni con un investimento regionale complessivo di quasi 52 milioni e mezzo. I lavori, meteo permettendo, dovrebbero partire la prossima settimana. 


Si tratta di opere cosiddette di ripascimento costruttivo e di rifioritura delle scogliere. Sulla costa di Levante, in particolare, la Regione ha appaltato lavori di ripascimento con 45mila e 600 metri cubi di sabbia che verranno depositati tra gli stabilimenti “Pinetina” e “Gambrinus”. Un’opera che andrà avanti per circa 90 giorni. Contestualmente parte anche la realizzazione di due pennelli di contenimento parzialmente sommersi, oltre alla riqualificazione della barriera già esistente, anch’essa parzialmente sommersa. I lavori, che dovrebbero durare meno di tre mesi, prevedono l’utilizzazione di alcune chiatte galleggianti per collocare i massi dei pennelli. Il costo previsto è di quasi un milione e trecentomila euro. Si tratta di un intervento che i balneari aspettavano da tempo e che, sebbene non risolutivo, dovrebbe tuttavia riuscire a salvaguardare le strutture fino all’estate prossima e in attesa che la Regione concluda la fase di programmazione e progettazione di un intervento organico di difesa e tutela dell’intera costa di Levante, dal Canale dei pescatori a Castel Porziano, dal costo di circa 25 milioni di euro. Lavori anche a Ponente dove sta per partire l’intervento più pesante che coinvolge circa due chilometri e duecento di metri.

Il tratto interessato è quello compreso tra il Porto turistico e il Pontile dove i cantieri rimarranno aperti per 210 giorni: circa sette mesi. Si tratta di opere di ripascimento ricostruttivo e rifioritura delle scogliere esistenti, trasversali alla linea di riva, con un profilo a T. 


Il dettaglio degli interventi è specificato nell’ordinanza della Capitaneria di Porto che mercoledì scorso ha emesso il divieto di navigazione, pesca ed immersioni nello specchio d’acqua prospicente i cantieri. Non saranno utilizzate chiatte galleggianti come a Levante, ma solo escavatori ed autocarri che dovranno trasportare i massi per la sistemazione dei pennelli e la sabbia per ricostruire parti di costa danneggiate dalla violenza del vento e dal mare in burrasca. L’importo previsto per la realizzazione delle opere è di circa un milione e quattrocentomila euro. Soddisfatti i balneari che aspettavano gli interventi da anni, soprattutto dopo il disastro dell’inverno e della primavera scorsi quando tutto il litorale di Ostia venne pesantemente danneggiato. «Il mare – dice Paolo Orneli, assessore regionale allo Sviluppo economico – è la grande bellezza del Lazio, un patrimonio meraviglioso da tutelare e valorizzare sia per chi nelle località del litorale ci vive, sia per i tanti, tantissimi, che le frequentano come turisti. La Regione ha fatto, e non da oggi, della tutela e delle fruibilità del mare – conclude Orneli – una delle sue linee d’azione principali». Il presidente Nicola Zingaretti ha ricordato come «dal 2013 al 2020 abbiamo finanziato 84 opere di riqualificazione delle località balneari con altre 12 in fase di chiusura per un totale di oltre 48 milioni di investimento – dice – inoltre con 51 milioni stiamo finanziando trentotto interventi di difesa delle coste, tutt’ora in corso». 

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